2013
Sassuolo, ancora qualche acquisto e ci siamo
Di Francesco è una garanzia, ma la Serie A è un bel banco di prova
LA PRIMA VOLTA – Evitare di fare come il Pescara, questa la prerogativa principale del Sassuolo, neopromosso nella massima divisione. Alla prima stagione della loro storia in Serie A i neroverdi non vogliono replicare l’exploit in negativo degli abruzzesi, nonostnate gli adddetti ai lavori non li piazzino nelle prime posizioni della griglia del nostro campionato. E invece questo Sassuolo può stupire in positivo, perché ha una dirigenza forte dal punto di vista economico e che se ne intende di come si manda vanti un’azienda o una squadra, ne sa qualcosa Paolo Bettini. A livello di calciomercato non si è piuntato a smantellare la squadra ma si è tenuto uno zoccolo duro di giocatori che potrebbe dire la sua anche nella massima divisione, sebbene per lo più siano tutti esordienti. Uno degli acquisti più importanti, vale a dire Acerbi, però ha dovuto subire un intervento chirurgico per rimuovere un tumore, speriamo che tutto possa andare per il meglio e che la squadra possa trarre forza dalla caparbietà dello stesso Acerbi.
IL MISTER – Come non parlare poi dell’artefice del miracolo Sassuolo, da sempre fucina di tecnici importanti (Allegri, Pea, Mandorlini) come l’attuale mister Eusebio Di Francesco che è riuscito a trovare il giusto equilibrio per il suo team tra la spregiudicatezza di Zdenek Zeman e la fase difensiva di Fabio Capello. Ovviamente in Serie B era tutta un’altra storia ma le basi per poter fare bene ci sono. Di Francesco è un grande conoscitore di calcio, ma a differenza dei suoi omologhi lui porta anche dei buoni risultati a casa, con una squadra giovanissima ha vinto la B e ha mandato in doppia cifra ben quattro giocatori, segnale di un calcio offensivo e intelligente. Certo, non ce ne voglia la Virtus, ma passare da Lanciano a San Siro è un bel banco di prova.
IL PUNTO DI FORZA – L’attacco senza ombra di dubbio potrebbe regalare gioie ai tifosi del Sassuolo, così come la bassa età media della squadra. E’ arrivato dalla Juventus Simone Zaza, il quale potrebbe essere la rivelazione di questa squadra ma soprattutto è stato confermato uno dei talenti più cristallini del calcio italiano, vale a dire Domenico Berardi, già in doppia cifra all’età di diciotto anni in cadetteria e dotato di una tecnica eccezionale. Alexe può essere una scommessa ma ci sono presupposti affinché possa farsi valere, manca un altro bomber da vice-Zaza perché Pavoletti sembra destinato al Varese. Ben allestito anche il centrocampo, dove è presente la bandiera Magnanelli, condottiero degli emiliani fin dai tempi della Lega Pro, ma anche qui un innesto o due in più non sarebbero poi così male.
IL PUNTO DEBOLE – Come ogni squadra giovane il Sassuolo dovrebbe riuscire a fortificare un po’ la sua fase difensiva, a partire dal portiere. Pomini non sembra poi così male ma forse lo staff non si fida, quindi è caccia ad un nuovo numero uno. Ora che Rosati è sato assolto, possibile che il titolare sia lui ma la scelta non convince: Rosati viene da due stagioni come riserva al Napoli e in Europa League ha palesato molti limiti, sicuri che possa essere il portiere giusto? La linea difensiva sulla carta sembra buona, ma se si vanno a vedere le riserve si scopre che i difensori del Sassuolo sono quasi tutti esordienti, serve anche qui un po’ più di esperienza perché Higuain e Mario Gomez non ci mettono niente a farsi beffe di un difensore.
OGGI GIOCHEREBBE COSI’ – Detto questo il Sassuolo ha un buon organico, che a occhio sembra un po’ ristretto ma con ancora un mese di calciomercato da affrontare Bonato & Co. potranno tappare i buchi nella rosa. A nostro giudizio sugli esterni sia in attacco che in difesa manca un elemento di categoria, mentre occorre un titolare sia per il centro della retroguardia che per la linea mediana. Zaccardo, Cristaldo, Zapata, Brignoli e Rubin sono i nomi che si fanno, vedremo chi arriverà al Mapei Stadium. Questa per il momento la formazione tipo: ROSATI; Gazzola, Terranova, ACERBI (ANTEI), Longhi; Missiroli, Magnanelli, KURTIC; ALEXE, ZAZA, Berardi.