Sassuolo, Cannavaro: «Napoli? Speravo andasse diversamente»

SASSUOLO NAPOLI PAOLO CANNAVARO – Passato a gennaio dal Napoli al Sassuolo, Paolo Cannavaro non ha dimenticato la sua città e la sua squadra del cuore. Lo stesso Cannavaro ha dichiarato: «Speravo che l’addio al Napoli andasse in un altro modo, non mi è stato possibile e quindi va bene così, Nella mia carriera ho accettato di tornare al Napoli nonostante il cognome e sono rimasto per ben sette anni, meritandomi sempre la maglia».

TIFO – «Sono pur sempre un tifoso del Napoli. Cannavaro è un cognome ingombrante a Napoli, ma il fatto che dopo tanti anni mi chiamassero Paolo e non mi additassero come fratello di, è già qualcosa. Polemiche tra Fabio e De Laurentiis? Se ha avuto prolemi col presidente chiedete a lui: forse con Fabio ne ha avuti di più, gli ha negato la partita di addio al San Paolo ma quella vicenda con me non c’entra»

UMILI – «Mazzarri ha tirato fuori il meglio da me come da molti altri giocatori che ora sono nei maggiori campionato europei. Tirare fuori il meglio da ogni giocatore è una delle migliori caratteristiche di Mazzarri. Lo ricordo con piacere. Sassuolo? E’ difficile ma lottiamo ancora, col Chievo sarà difficilissima e decisiva perché loro sono più abituati a queste partite. Passare dallo Scudetto alla salvezza è difficile, serve umiltà e questa non mi manca» ha detto Cannavaro a Tiki Taka.