2014
Serie A, 32^ giornata: Fiorentina – Udinese, pagelle
Come si sono comportati i 22 in campo? Scopriamolo assieme
SERIE A FIORENTINA UDINESE PAGELLE – Questo pomeriggio alle ore 15.00 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze è andata in scena la sfida tra Fiorentina e Udinese valida per la tredicesima giornata di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportati i giocatori in campo: ecco le pagelle dell’incontro.
FIORENTINA
Neto 5.5: Non viene mai chiamato in causa fino a qun quarto d’ora dalla fine quando Lazzari gli calcia in obbcca un’occasione d’oro e poi Fernandes lo beffa con una parabola stranissima. Poteva essere più reattivo.
Tomovic 6: Non parte bene nella prima frazione, poi nella ripresa si rifà abbastanza e crea superiorità numerica in avanti con i suoi inserimenti. Si vede comunque che non ha le qualità per poter fare il terzino a tutto campo, ma lo spirito di sacrificio è da premiare.
Diakitè 7: Non gioca a destra come all’inizio dell’esperienza toscana, al centro è tutto un altro discorso. Spadroneggia sull’attacco dell’Udinese e come un Lucio di altri tempi molto spesso esce palla al piede dalla difesa. Ottima partita di Diakitè.
Rodriguez 6.5: A dire il vero non inizia bene la partita perché in due occasioni si fa superare da Muriel. Quando il colombiano avverte sonnolenza, Gonzalo viene fuori e giganteggia, per poi siglare su rigore il due a zero sfondando pure la rete.
Pasqual 5: Di solito lui sfrutta i lanci lunghi di Gonzalo Rodriguez, si invola sulla fascia e va al cross. Oggi però questa opportunità si è verificata meno e Pasqual non è mai stato nel vivo delle azioni viola, anche perché davanti a sé aveva un indemoniato come Cuadrado. Sul gol perde Fernandes.
Ambrosini 6: Non sarà un giocatore da copertina, ma il suo lavoro sporco – come quello di Allan dalla parte opposta – risulta spesso decisivo anche per via della sua grande esperienza. Nella ripresa cala l’intensità.
Pizarro 6: Giocare con lui o senza di lui fa differenza, ovviamente. Però Pizarro è troppo innamorato del pallone, fa buone cose ma sembra sempre che le faccia come un torero, in attesa dell’approvazione del pubblico. Certe volte dovrebbe giocarla più semplice. (90′ Anderson s.v.)
Aquilani 5.5: Molto spesso è confusionario e si getta alla ricerca del pallone e del gol a capofitto senza pensare bene alle conseguenza. Dei centrocampisti viola è quello che appare meno nel vivo della manovra, poteva far meglio.
Cuadrado 7: Pericolo costante per la difesa dell’Udinese, Montella da un po’ lo ha spostato a sinistra e da lì è libero di accentrarsi e calciare com ein occasione del gol. Balla lui e molto spesso fa ballare anche gli avversari.
Matos 6: Buoni i movimenti del brasiliano che è molto veloce ma appare ancora troppo leggero per poter reggere l’attacco. Comunque prestazione discreta, è andato pure vicino al gol con un bel colpo di testa. (77′ Matri s.v.)
Ilicic 6.5: Dà il meglio quando si allarga sulla destra perché al centro è troppo statico. I suoi tagli e i cambi di gioco per Cuadrado più impauriscono la difesa dell’Udinese, segnale che quando ha campo per la giocata può far vedere ottime cose. (75′ Wolski s.v.)
All. Montella 6.5: La Fiorentina è organizzata e comincia a subire solamente quando è in avanti due a zero. La difesa a quattro dà stabilità e anche la mossa di Cuadrado a sinistra sembra sempre più azzeccata. Deve saper reagire quando prende un colpo la sua Viola, solo così può crescere.
UDINESE
Scuffet 6.5: E’ il giocatore del momento, la Fiorentina prova a sfondare ma solo una deviazione e un rigore battono il giovanissimo portiere dell’Udinese. Per il resto blocca tutto e anche la traversa lo salva.
Danilo 5: La prestazione nel suo complesso non è così insufficiente ma ancora resta da capire perché abbia addirittura chinato il capo per colpire di testa quel tiro di Cuadrado. Risultato? la palla finisce dentro, gol della Fiorentina. E’ suo anche il fallo rigore del raddoppio.
Heurtaux 6: Disattento molto spesso, ma è lui forse il migliore della retroguardia dell’Udinese, permettendosi pure il lusso di qualche sortita offensiva. Paga come gli altri la giornata no di Danilo e, moviola permettendo, dell’arbitro Celi.
Bubnjic 6: E’ lui uno di quelli che più volte se la vede con Matos e non se la cava affatto male. Cala un po’ alla distanza ma il suo approccio alla gara è stato molto buono, specialmente nelle chiusure sul brasiliano. (57′ Lazzari 5.5: Bene in zona cross ma sbaglia un gol facile)
Widmer 5.5: Ormai Basta è un panchinaro, merito di Widmer che oggi però ha giocato alla Dottor Jekyll e Mister Hyde. In fase offensiva ha dato un buon aiuto ai compagni ma dietro ha subito pure lui la prorompenza di Cuadrado, che lo ha superato troppo spesso.
Badu 6: Si guadagna un giallo inutile che gli farà saltare la prossima gara ma nel complesso si guadagna la pagnotta. Daà quantità al centrocampo dell’Udinese e va spesso in pressingm in avanti poteva fare meglio. (85′ Lopez s.v.)
Allan 6.5: Il suo lavoro nell’ombra è uno dei più sottovalutati della Serie A perché lì in mezzo magari non è appariscente ma recupera molti palloni e spezza la manovra viola. Uno dei più positivi nella squadra friulana anche perché recupera la palla dell’1-2.
Pereyra 6: Meglio da interno, quando viene spostato al centro la squadra crea più occasioni da gol e il Tucumano sembra pure giovarne. Non una partita da ricordare, questo è certo, ma si guadagna la sufficienza.
Silva 6: Primo tempo in ombra, gioca da esterno alto a sinistra ma le palle che gli toccano sono davvero poche. Nella ripresa un po’ meglio, tiene a bada Tomovic e argina un Ilicic che pare stanco. La verità sta nel mezzo, partita sufficiente.
Fernandes 7: Prendendo questo portoghese dal Novara l’Udinese ha fatto un altro ottimo affare. Dà vivacità alla squadra e ha una gran tecnica, poi il ruolo di mezza punta gli dona ed è lui quello che dà più pensieri alla difesa toscana. Segna il gol dell’1-2, voleva crossare? (90′ Yebda s.v.)
Muriel 5: Parte a razzo sverniciando in due occasioni Rodriguez e poi si deprime tutto solo in attacco perdendosi in giocate estemporanee e di dubbia utilità. Deve credere di più in se stesso perché le qualità ci sono e sono altissime.
All. Guidolin 5.5: Non è stata la peggior partita dell’Udinese ma è mancata di intensità ed è stata punita dagli episodi. Complimenti per la gestione Fernandes, un po’ meno per alcune scelte come quella di tenere Basta in panchina.