Serie A, 33^ giornata: Torino – Genoa, pagelle

SERIE A TORINO GENOA PAGELLE – L’incontro tra Torino e Genoa è terminato da pochi minuti. Ecco le pagelle dei protagonisti.

TORINO

PADELLI 6,5 – Impensierito solamente da Glik, passa un pomeriggio tutto sommato tranquillo. Compagni permettendo…

BOVO 6,5 – Molto partecipe al gioco della squadra, che spesso e volentieri parte dai suoi piedi.

GLIK 6 – Nel complesso la difesa rischia poco o nulla, ma con uno sciagurato colpo di testa va vicino ad un clamoroso autogol. 

MORETTI 5 – Si perde Gilardino in occasione del gol del Grifone.

MAKSIMOVIC 5,5 – Attacca poco e difende male, lasciando crossare Sturaro con grande tranquillità.

BASHA 7 – Quantità e qualità. Combatte in mezzo al campo e si inserisce on grande tempismo anche nell’area avversaria, sfiorando il gol in un paio di circostanze.
(dal 12′ st GAZZI 5,5 – Meno efficace del compagno).

VIVES 5,5 – Molto discontinuo. Alterna buone giocate ad errori grossolani, come quello che spiana la strada a Gilardino in contropiede nel finale di gara.

EL KADDOURI 5 – Dei tre di centrocampo è il meno brillante. 

VESOVIC 6 – Esagera spesso, perdendo palloni sanguinosi in uscita. Nell’uno contro uno, però, è irresistibile.

CERCI 6,5 – Poche fiammate, molte imprecisioni. Sotto gli occhi di un osservatore dell’Atletico Madrid, l’attaccante granata dimostra gran voglia di fare, ma poca brillantezza negli ultimi metri. Fino al recupero, dove, con un sinistro pazzesco, affonda il Genoa.

IMMOBILE 7 – Per quasi tutta la gara si dà un gran da fare, ma è meno lucido del solito sottoporta. Poi la perla, in pieno recupero, che regala il momentaneo pareggio.

VENTURA 6,5 – Bravo e fortunato. Gara bloccata e difficile da sbloccare: forse un cambio, con El Kaddouri in difficoltà, avrebbe avuto effetti positivi. Ma con i tre punti in tasca, il tecnico genovese può gioire comunque.

GENOA

PERIN 6 – Un paio di indecisioni, ma è sempre sul pezzo. Nulla può sul gol di Immobile e di Cerci.

BURDISSO 7 – Il migliore per distacco. Esperienza e qualità al servizio della squadra.

DE MAIO 6,5 – Lacune enormi nell’impostare il gioco, ma annulla Immobile con una super prestazione.

MARCHESE 6,5 – Come il compagno di reparto. Cerci non ha vita per nulla facile.

MOTTA 6 – Corre lungo tutta la fascia destra con grande costanza. A volte, probabilmente complice la stanchezza, sbaglia passaggi e cross elementari.
(dal 24′ st ANTONINI 6)

STURARO 6,5 – Molto lavoro oscuro in mezzo al campo, ma poca velocità nel verticalizzare l’azione. Pennella un cross al bacio per il gol di Gilardino.

BERTOLACCI 7 – Primo tempo da incorniciare, a cui è mancato solamente il gol. 

DE CEGLIE 7 – E’ uno dei jolly più preziosi di Gasperini. Schierato nell’inedito ruolo di mezzala, risponde alla grande: spunti in velocità ma anche giocate d’alta scuola.
(dal 29′ st GILARDINO 7,5 – Entra e segna: senza di lui il Grifone è poca roba).

ANTONELLI 5,5 – Poca spinta sulla fascia, è più attento a difendere che ad attaccare.

FEFTATZIDIS 4,5 – Irritante. Abusa delle enorme qualità tecniche di cui dispone in maniera più che banale. 
(dal 16′ st KONATE’ 5,5 – Più disciplinato tatticamente del compagno, ma comunque non in grande spolvero).

CALAIO’ 5,5 – Lavoro di sacrificio per la squadra, ma non riesce mai a farsi trovare presente sottoporta.

GASPERINI 6,5 – Partita preparata perfettamente e persa per due magie.