2014
Serie A, 35^ giornata: Sassuolo – Juventus, pagelle
Le pagelle del posticipo del “Mapei Stadium”.
PAGELLE SASSUOLO JUVENTUS SERIE A– Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia si sono affrontate alle ore 20:45 Sassuolo e Juventus, gara valevole per la trentacinquesima giornata di Serie A. Di seguito vi proponiamo le pagelle del match appena terminato con il risultato di 1-3:
– SASSUOLO (4-3-3):
Pegolo 6 – Può poco sui tre gol della Juventus. Respinge ottimamente le altre conclusioni arrivate nello specchio della porta.
Gazzola 6,5 – Ottima gara su Asamoah. Costringe il ghanese a navigare in altre acque.
Antei 5 – Discreta gara ma si fa beffare da Llorente in occasione del gol ed è fuori posizione anche sulla rete di Marchisio.
Cannavaro 6,5 – Guida la retroguardia neroverde con la sua esperienza. Chiude ottimamente Llorente con l’attaccante navarro che disputa una delle sue gare più brutte dall’arrivo in Italia (ad eccezione del gol nel finale).
Longhi 5,5 – Ha vita facile con Isla, con l’ingresso di Lichtsteiner va in apnea e non riesce a chiudere sul pendolino svizzero concedendogli troppo spazio sulla fascia.
Chibsah 6,5 – Se ne va spesso e volentieri in dribbling ai suo avversari denotando una buona tecnica e un’ottima gamba. Prezioso anche in fase di recupero palla.
(Dal 78’) Brighi S.v.
Magnanelli 6,5 – Lavora vicino ai due centrali di difesa e dà l’anima in copertura divenendo quasi il terzo centrale aggiunto. Gara positiva anche in fase di palleggio.
Ziegler 6 – L’ex della gara (non ha mai giocato nella Juve ma è stato tesserato dai bianconeri nell’estate del 2011), si comporta bene da interno di centrocampo, aiutando la squadra soprattutto in difesa.
(Dal 65’) Floccari 6 – Ha una buona chance sull’1-3 ma Buffon gli dice no. Positivo comunque il suo ingresso.
Sansone 6,5 – Inarrestabile quando parte palla al piede. Nei primi 20 minuti di partita è letteralmente scatenato ed imprendibile. Si prende una pausa nella parte centrale per poi ripresentarsi in gara, più vivo che mai, ad inizio ripresa. Stremato, esce nel finale. Suo l’assist per il gol di Zaza.
(Dall’83’) Masucci S.v.
Zaza 7,5 – Un’iradiddio. Buca Buffon dopo 9 minuti, costringe il portierone bianconero agli straordinari sul finale del primo tempo e mette in difficoltà l’intera retroguardia della Juve per tutta la gara.
Floro Flores 5 – Il meno pimpante dei suoi in avanti. Dà una grossa mano con la Juve in possesso palla ma è inconcludente e messo in ombra dalle prestazioni dei suoi compagni di reparto.
– JUVENTUS (3-5-2):
Buffon 6,5 – La deviazione di Ogbonna lo beffa in occasione del primo gol ma si riscatta con due grandi interventi su Zaza nel primo tempo e su Floccari nella ripresa.
Barzagli 5,5 – Mandato in campo dopo i guai fisici, il numero 15 bianconero non appare in perfette condizioni. Anche lui, come Ogbonna, soffre l’intraprendenza di Zaza.
Ogbonna 4,5 – Si fa sistematicamente saltare da Zaza in campo aperto ma anche nell’uno contro uno negli spazi stretti. La sua prova è un completo disastro.
(Dal 74’) Bonucci S.v.
Chiellini 6,5 – Il migliore dei tre centrali juventini. Tiene botta contro gli attaccanti avversari portando a casa la pagnotta grazie alla sua solita grinta.
Isla 5 – Commette errori semplici, banali, in fase di controllo palla. Si propone poco e spreca l’ennesima prova per conquistare Conte e i tifosi della Vecchia Signora.
(Dal 62’) Lichtsteiner 6,5 – E’ un’altra cosa rispetto a Isla. I compagni lo servono con continuità e lui ripaga la fiducia con l’assist perfetto per l’1-3 di Llorente.
Pogba 5,5 – Spesso nervoso e impreciso, non gioca la sua miglior partita.
Pirlo 6,5 – Lasciato libero di inventare sembra non avere il piede caldo come suo solito nella piovosa serata del “Mapei Stadium”, ma al 58’ accende la lampadina e serve a Marchisio uno splendido pallone che il Principino trasforma nell’1-2.
(Dall’80’) Vidal S.v.
Marchisio 6 – Commette diversi errori in fase di palleggio ma è freddo al 58’ non replicando l’errore di Lisbona contro il Benfica e superando Pegolo con un bel sinistro al volo che regala il vantaggio ai suoi.
Asamoah 5,5 – Corre tanto, spesso a vuoto. Spinge poco sulla sua fascia e arriva raramente sul fondo.
Llorente 6 – Lento e macchinoso. Non riesce a far salire la squadra e un ottimo Cannavaro lo tiene a bada con facilità ma al 76’ salva la faccia con il 15° sigillo in Serie A, arrivato con uno splendido colpo di tacco.
Tevez 7,5 – Se Zaza è un’iradiddio, Carlitos è un indemoniato. Rincorre tutti, trova il gol del pari suonando la carica ai suoi, recupera il pallone dal quale nasce l’azione dell’1-2 e colpisce una traversa sull’1-3. Incontenibile.
