Sette squadre alla ricerca di un posto al sole - Calcio News 24
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2014

Sette squadre alla ricerca di un posto al sole

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Chi va in Europa League?

CORSA EUROPA LEAGUE – Europa League, tanto bistrattata quanto ancora di salvezza. Se domani sera sarà la Juventus di Antonio Conte a cercare il pass per la semifinale, ci sono tante altre squadre italiane che sognano un posto in Europa League nella prossima stagione, sia per salvare la stagione in corso che come primo obiettivo per una crescita a livello di esperienza nelle coppe europee. Dall’alto dei propri 55 punti conquistati, sta abbastanza bene la Fiorentina di Vincenzo Montella: più che la quarta posizione, in questo caso, è la finale di Coppa Italia contro il Napoli a dare ai viola la certezza di un posto nella prossima Europa League. Senza gli infortuni di Rossi e Gomez, chissà, i viola avrebbero sicuramente potuto ambire a posizioni ben più probanti, come dimostrano le nove lunghezze di distanza dal terzo posto del Napoli, che vale l’accesso al preliminare di Champions League.

SETTE SPOSI PER – Oltre ai viola, dunque, ben sette formazioni del campionato di Serie A hanno nella qualificazione all’Europa League un obiettivo più che importante per queste ultime sei giornate di campionato. A quanto pare, molti dei giochi si decideranno negli scontri diretti che impazzeranno da qui fino a maggio. Analizziamo la situazione dal punto di vista dei punti: Inter e Parma a quota 50 (fin qui sarebbero le due qualificate), Lazio a 48 punti, Verona e Atalanta a 46, Torino e Milan a 45 punti . Sei partite rimanenti, diciotto punti ancora a disposizione, ragion per cui il destino di ogni squadra dipende esclusivamente dal proprio rendimento. Trovare una continuità di risultati è il primo passo per sperare ancora nella qualificazione: è il caso del Milan, ultimo in ordine di classifica, reduce da 10 punti conquistati nelle ultime 4 giornate, un bottino che ha rinfrancato l’entusiasmo in casa Milan. A Milanello ci credono: il calendario non è mission impossible, ma per l’Europa League serviranno i punti negli scontri diretti contro Roma e Inter.

IN PROVINCIA – Il Torino di Ventura ci crede: la vittoria insperata ottenuta in quel di Catania, dopo un primo tempo sotto ritmo e contro un avversario alla disperata ricerca di punti salvezza, permette ai granata di poter ancora sognare un ritorno in Europa dopo vent’anni di ramadan. Spinta dal duo dei gemellino del gol, Ciro Immobile e Alessio Cerci, i piemontesi hanno dimostrato grande maturità nell’arco dell’intero campionato: l’Europa League è un sogno ma non è un’ossessione, tuttavia, il record di 50 punti è obiettivo alla portata della banda Ventura. In provincia si sogna, chiedete in casa Atalanta ed Hellas: sarà l’aria che si respira da questa parti, sarà la forza dei ‘vecchietti’ del gol, come Luca Toni e German Denis, sarà la forza del rendimento interno, fatto sta che entrambe le compagini sono più che iscritte di diritto nella ricerca di un posto in Europa League. Per entrambe, però, calendario più che aitante (si sfideranno nella 34^ giornata di Serie A): l’Atalanta deve affrontare anche Juventus e Roma, mentre il Verona ha anche due trasferte delicate con Napoli e Lazio. Sogni possibili, dunque, ma non troppo, anche se il prossimo turno di campionato potrebbe dare maggiori risposte in tal senso.

CAPITALE – Risaliamo la china e ci fermiamo a Roma, sponda Lazio: la squadra di Reja ha ritrovato fiducia e risultati in questi ultimi incontri di campionato ed è a sole due lunghezze da Inter e Parma. Tanti, però, gli scontri diretti che attendono i biancocelesti da qui alla fine del campionato: a partire dalla prossima, in trasferta contro il Napoli, per poi riceve Torino e Verona in casa, fino alla sfida-verità in trasferta contro l’Inter, fissata per la penultima di campionato. Chi ha grande fiducia, anche dal punto di vista del calendario, invece, è il Parma di Roberto Donadoni: con i tre punti conquistati in casa contro il Napoli i ducali hanno fatto più che un passo decisivo verso l’EL. Inoltre, la possibilità di affrontare l’Inter tra le mura amiche è più di un match-point per l’Europa.

VIA EMILIA  – Arriviamo così alla formazione nerazzurra di Walter Mazzarri, per il momento quinta in classifica e dunque di diritto qualificata. Ma è la continuità il tallone d’Achille dei meneghini, ragion per cui con sei partite ancora tutte da giocare, non è difficile prevedere ribaltoni in graduatoria. Il calendario, inoltre, è altro nemico di Mazzarri: una serie infinita di scontri diretti o di vertice, da qui passa il futuro nerazzurro e forse anche quello dell’ex tecnico del Napoli. Alla 34^ giornata c’è il Parma, poi Inter – Napoli, il derby col Milan e, infine, alla penultima, la sfida verità contro la Lazio che potrebbe essere un vero e proprio spareggio per la qualificazione alla seconda competizione continentale per importanza. Almeno per quel che concerne la corsa Europa League, ci sarà da divertirsi.