2011
Siena, Sannino: “Peccato per la sconfitta di Udine”
Giuseppe Sannino torna con la mente alla gara persa ieri a Udine.
Il tecnico del Siena, ai microfoni di Calciomercato.it, ha anche parlato del match-winner di ieri, ovvero Antonio Di Natale: “Brucia ancora tanto nonostante la grande prestazione al cospetto di una squadra fatta di campioni – ha dichiarato Sannino – . Sotto di un gol abbiamo reagito e questo mi ha dato la percezione che la squadra sa cosa deve fare, sa che non bisogna mai mollare. Invece nel finale abbiamo abbassato la guardia e siamo stati subito puniti permettendo ai friulani di vincere. Sono arrabbiato perchè contro sqaudre come l’Udinese non puoi mai mollare. Di Natale? Ancora una prestazione di un grande campione che non scopro certamente io. Un uomo umile ma allo stesso tempo cinico e geniale che sta facendo grandi cose per se e per l’Udinese. Per me meriterebbe la nazionale. Perchè non ha fatto bene in azzurro? Perchè in Nazionale non deve fare quello che fa nell’Udinese. Li gioca insieme ad altri grandi campioni e non è solo lui la stella, il contesto è differente da molti punti di vista ed anche gli avversari con i quali ti confronti non sempre ti permettono di esprimerti come vorresti, sono di avversari di livello modiale. Non entro nel merito delle scelte di Prandelli che è un grande tecnico, però un giocatore come Di Natale che da due anni è “¨il leader dei cannonieri italiani, fosse per me lo vorrei sempre in nazionale. Il progetto Siena? Io credo che il Siena ha un direttore sportivo come Perinetti che è straordinario. La nostra proprietà ha passione e voglia di fare. Ma per seguire le orme di una macchina che funziona alla perfezione come quella friulana ci vuole tempo, tanto tempo. L’Udinese sono anni che lavora con una rete di persone abilissime a scoprire, visionare e selezionare ragazzi che poi hanno dimostrato il loro valore. L’Udinese è un modello da seguire in Italia e nel mondo, loro hanno programmato e non improvvisato. Il Siena sta crescendo e deve guardare giorno per giorno alla realtà dei fatti. Le basi ci sono per fare cose ottime ma dobbiamo guardare la realtà dei fatti. Il mio stile è vivere giorno per giorno e la permanenza in Serie A per noi, sia come squadra che come società , è la priorita’. Il resto vedremo… Ma prima di tutto la salvezza.”