Spalletti: «Rompete i co****** che non abbiamo le palle. Ora che dite!?»
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Spalletti: «Tutti rompono i co****** che non abbiamo le palle. Ora che dite!?»

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Spalletti: «Tutti rompono i co che non abbiamo le palle. Ora che dite!?». Le parole del tecnico del Napoli

Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-partita di Lazio-Napoli:

PARTITA E POLEMICHE – «Nel secondo tempo il Napoli ha meritato, ha fatto un buon calcio messo poi in discussione dall’eurogol di Pedro ma prima c’erano state diverse occasioni tra Osimhen e Pedro. La squadra per me ha meritato la vittoria, tutti rompono i coglioni con questa squadra che non ha carattere, che è molle, ora voglio vedere cosa dicono. Per me è il contrario, a Cagliari si può pareggiare, oggi ha vinto a Torino. Col Barcellona la colpa mia ma c’è da dire che se giocano come l’altra sera è difficile. C’è una brutta atmosfera intorno a questa squadra, poi è chiaro che restano tante partite. Ma è una squadra che ha potenzialità. La Lazio palleggia bene, non è quella dell’andata, ha molta qualità, te li ritrovi spesso addosso in blocco. Siamo stati svegli, poi nel primo tempo abbiamo perso qualche pallone banale ma dipende dalla nostra leggerezza. Il Napoli è in lotta per le zone alte della classifica, in generale ha giocato un buon calcio sempre. I miei calciatori non hanno paura di affrontare partite come stasera».

LAZIO VICINA A QUELLA DI SARRI – «La Lazio è una squadra forte, gli abbiamo ridato 3-4 palloni in maniera molle, poi abbiamo recuperato in situazioni difficili. Giocano in velocità e in verticale, poi se la fai girare bene anche loro sono costretti ad abbassarsi e in ampiezza trovano difficoltà. Partita aperta a qualsiasi risultato ma per il secondo tempo e la reazione avuta per me la vittoria è giusta. Non abbiamo accettato il pareggio contro una squadra che sta facendo un calcio molto simile a quello che vuole Sarri. Vittoria meritata»

OBIETTIVO CAMPIONATO – «Se ci diciamo che dobbiamo per forza vincere il campionato poi dopo si crea la situazione che se non lo vinci hai fallito è sbagliato. C’è la via di mezzo. La squadra sta lavorando correttamente, poi è chiaro che per vincere il campionato devi battere squadre che sono al pari nostro. Abbiamo avuto calciatori in Coppa d’Africa o infortunati, abbiamo fatto fatica e si è visto. Con i ricambi è un conto, se devi forzare sempre gli stessi, con questo saliscendi di emozioni, diventa difficile fare ragionamenti corretti. Sono sempre condizionati dal momento che stai attraversando».