Cdr Rai Sport: «Lega di A paghi i danni»

La Lega di Serie A ha scaricato le responsabilità alla UVS Co.LTD

Non si placano le polemiche scoppiate sulla produzione e regia della Supercoppa, andata in scena allo Shanghai Stadium e vinta dalla Juventus sulla Lazio. La Rai ha preso posizione con un comunicato ufficiale con il quale ha voluto sottolineare che l’evento era appannaggio della Lega di Serie A, poi è sceso in campo anche il Comitato di redazione dei giornalisti di Rai Sport, che ha emesso una nota ufficiale in difesa della tv pubblica: «Tornare ad avere registi Rai per le partite che mandiamo in onda. E’ questa l’unica ricetta possibile per evitare figuracce come quella della Supercoppa Italiana. Non abbiamo responsabilità per l’indegno prodotto trasmesso e comprendiamo le lamentele dei telespettatori. Come da contratto la produzione e la regia dell’evento sono state decise e appaltate dalla Lega di Serie A tramite l’advisor Infront. E’ un’anomalia che produce effetti devastanti per la nostra immagine».

BOTTA E RISPOSTA – Il Cdr ha poi rincarato la dose, chiedendo alla Rai «di valutare se esistono gli estremi per chiedere i danni alla Lega di Serie A per come ha gestito in maniera approssimativa il primo grande match della stagione». Non è tardata, però, ad arrivare la replica della Lega di Serie A, che ha scaricato le responsabilità alla società cinese organizzatrice: «In relazione alla qualità delle immagini televisive della Supercoppa TIM 2015, la Lega Serie A precisa che la produzione e la regia televisiva dell’evento, come in tutte le precedenti edizioni in Cina, sono state fornite dalla UVS Co.LTD, società cinese licenziataria dell’organizzazione della competizione, che le ha appaltate all’emittente locale Shanghai TV».