Sydney, Del Piero: «Che esperienza! Ho firmato più di 10.000 autografi» - Calcio News 24
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2013

Sydney, Del Piero: «Che esperienza! Ho firmato più di 10.000 autografi»

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SYDNEY DEL PIERO – Intervistato da Sky Sport al termine della gara tra Reggiana e Sydney, Alex Del Piero ha affrontato molti argomenti partendo dal grande successo avuto nella sua tournèe italiana con la squadra australiana fino al futuro da telecronista e da calciatore: «Quello che è successo in questo periodo è stato per me motivo di soddisfazione e di grande orgoglio e di senso responsabilità come spero di aver sempre dimostrato nella mia professione e come spero di dimostrare in futuro. Se me l’aspettavo? C’erano dei segnali, è stato qualcosa di travolgente da Padova a Jesolo, e tutto questo è avvenuto grazie a tutte le persone che hanno fatto sì che questo progetto andasse in porto. Ho firmato più di 10.000 autografi. Tante persone hanno aspettato ore e ore per un autografo e io ho cercato di accontentare tutti. La mia esperienza da telecronista? Divertente. Mercato? Non sono nel giro del mercato perchè ho scelto di proseguire col Sydney e ho un contratto che scade ad aprile. Vedremo cosa accadrà in futuro. Flamengo? Non lo so. Il Brasile è un posto fantastico, la mia scelta è stata dettata da tante altre motivazioni. Noi guardiamo solo l’Italia e l’Europa ma ci sono tante bellissime situazioni belle anche in Giappone, Australia, Brasile, ecc. Io voglio andare avanti finchè il fisico e la condizione me lo concederanno: ho molti obiettivi da raggiungere». Poi l’argomento si sposta sulle voci di un possibile passaggio di Enzo Maresca al Torino: «Vivendo il calcio da fuori, facciamo 2-3 passi indietro rispetto a certe situazioni. Mi auguro che tutto possa essere sdrammatizzato perchè il calcio italiano se vuole tornare a dominare in Europa deve partire dalle proprie basi. Guardando le immagini vedo Enzo che fa il segno della X, ho pareggiato, e non le corna». Una domanda poi sul carattere di Antonio Conte: «Antonio è mosso da uno spirito di combattività da sempre. Quando giocava si sfogava correndo ora si sfoga in altre maniere». Chiosa finale ai mondiali e alle parole di Prandelli: «Ai mondiali non da calciatore? Non ci ho mai pensato. Sono orgoglioso delle parole del mister Prandelli e mi spingerà a impegnarmi al massimo. Le scelte che ha fatto e che farà saranno da rispettare. Quello che accadrà nei prossimi mesi però è prematuro dirlo».