Tacchinardi: «Juventus, Pogba non è un leader»

L’ex centrocampista: «La Juve vincerà ancora»

«Pogba nuovo leader? Non lo è, sia per l’età che per la posizione in campo: a 22 anni non possiamo pretendere che si carichi la squadra sulle spalle. Tevez l’anno scorso lo faceva, ha risolto moltissime partite e teneva anche i palloni che scottavano. Senza l’argentino la Juve è una casa senza fondamenta e i nuovi devono ricrearle». Alessio Tacchinardi, intervistato dai microfoni de Il Corriere dello Sport, torna a parlare della sua Juventus e di Paul Pogba, deludente in questo avvio di stagione.

RIFONDAZIONE – «Hanno rifondato la squadra – prosegue Tacchinardi – ed è normale un po’ di difficoltà. Anche la società sapeva che ci sarebbe voluta un po’ di pazienza. Quando andò via Zidane ci mettemmo un po’ ad assestarci. Però arrivarono giocatori pronti come Nedved, Buffon, Thuram, abituati a subire grandi pressioni. Adesso, soprattutto in attacco, ci sono giocatori che devono ancora ambientarsi e fare l’ultimo salto di qualità. Paul è un lusso per il nostro campionato, è un grande giocatore e ha la forza e la personalità per sopportare il peso della maglia numero 10, ma, ovviamente, non è l’Apache. Anche il francese sente la sua mancanza, come noi risentimmo della partenza di Zidane. Sono sicuro che la Juve risveglierà il suo orgoglio e che vincerà di nuovo il campionato».