Torino, Cairo: «Rinnovo Belotti? Magari non parlandone succede qualcosa...»
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Il presidente del Torino Cairo ha parlato della stagione, della questione legata al rinnovo di Belotti e di Bremer

Urbano Cairo, presidente del Torino, nel corso della commemorazione del Grande Torino ha parlato della stagione, di Bremer oltreché della questione legata al rinnovo di Belotti.

STAGIONE – «Buona, abbiamo fatto partite molto belle e una buona continuità. Per un momento abbiamo pensato a qualcosa in più, purtroppo non è stato così ma abbiamo fatto un bel filotto con pareggi con le grandi e vincendo qualche gara soffrendo. E’ una buona ripartenza: tre anni fa arrivammo settimi, poi due stagioni non felici e lottavamo per altri obiettivi, ma ora ho rivisto un Toro pimpante, forte e aggressivo come non lo avevo mai visto. Facciamo bene le ultime tre partite poi tireremo le somme. Ora è meglio non annunciare nulla, siamo reduci da anni complicati ed economicamente difficili: mi sa che con i bilanci lottiamo per non retrocedere…E’ stato difficile per il Covid, abbiamo fatto investimenti eccessivi per le nostre possibilità. Ma abbiamo un allenatore che vuole giocatori non affermati, ma con potenziale: è una cosa che piace anche a me, si faceva con Ventura e abbiamo sfornato tanti calciatori. Questa è la direzione da prendere, con una grande attività di scouting per cercare i giocatori con potenziale da far diventare realtà insieme a Juric. E mi ha fatto piacere rivedere giocatori che hanno espresso le loro qualità con Juric».

RINNOVO BELOTTI – «Si è parlato moltissimo, meglio non parlarne più e vedere cosa accadrà di diverso da cosa mi aspetto. Io ci spero eccome, ci mancherebbe: è con noi da 7 anni, è il secondo miglior marcatore. Nessuno potrebbe essere contento se non fosse più con noi. Ora non ne parliamo più, magari non parlandone qualcosa accade».

BREMER – «Lui è con noi dal 2018, siamo al quarto anno insieme, quando arrivò non era il Bremer di oggi, fece un gran lavoro Mazzarri e fu un maestro. Lui è riuscito con capacità umane e sportive a crescere, non è mai stanco di lavorare per migliorarsi. Ha un tempismo assoluto, ho visto che ha annullato praticamente tutti, è stata un’annata speciale per lui».

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