Glik tuona: «Basta parlare di salvezza»

Il capitano granata suona la carica per la prossima stagione

Non solo mercato: in attesa di definire il suo futuro con il Torino, capitan Kamil Glik parla di obiettivi stagionali. E suona la carica, perché non vuol sentire parlare più di salvezza: «Avremo più pressioni da parte della tifoseria, dell’ambiente in generale, anche dei media: è comprensibile porsi obiettivi sempre più alti. Se perdi due o tre partite tutto diventa più complicato, è normale. Ma siamo pronti. Basta parlare di salvezza, non avrebbe senso. Puntiamo ai primi dieci posti. E se saremo lì a giocarci un posto, allora potremo pensare pure all’Europa League», ha dichiarato il difensore polacco ai microfoni di Tuttosport.

TRAGUARDI – Glik ha obiettivi personali e di squadra. E li ha illustrati: «Punto all’Europeo, che per me sarebbe una grande soddisfazione. E poi, sì: la Coppa Italia deve essere un nostro obiettivo. Vogliamo compiere un bel cammino, finalmente. E’ una competizione importante, sarebbe bello arrivare in finale. Ma iniziamo dal primo turno: per noi non è mai stato semplice…».

LA CONTROMOSSA – E sull’arrivo di Davide Zappacosta, che raccoglierà l’eredità di Matteo Darmian, conclude: «Non l’ho ancora visto in azione chiaramente, però se la società lo ha preso è perché lo avrà valutato con attenzione. Ha caratteristiche simili a quelle di Matteo. Quando sono andati via Immobile e Ciro qualcuno pensava che fosse tutto finito. E invece… Abbiamo fatto ancora meglio».