Treni del gol, Trapani: «Stupiti ma fiduciosi»

La reazione del club siciliano dopo il nuovo scandalo del calcio italiano

Ennesimo scandalo per il calcio italiano: la giornata odierna è stata caratterizzata dagli ordini di custodia cautelare per sette dirigenti del Catania, accusati di aver comprato alcune partite dell’ultima stagione della Serie B. Ai domiciliari, oltre all’amministratore delegato Pablo Cosentino, al direttore sportivo Daniele Delli Carri e i procuratori Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernardo Abotti, anche il presidente Antonio Pulvirenti, che ha poi proclamato la sua innocenza e annunciato di volerla dimostrare nelle sedi competenti.

IL COMUNICATO – Poco fa, invece, si è espresso il Trapani, coinvolto nell’operazione “I treni del gol”, perché alcuni suoi tesserati si sarebbero accordati con tali dirigenti: «Apprendiamo con stupore dell’indagine svolta dalla Procura di Catania che vede coinvolti anche alcuni nostri tesserati. Fiduciosi e rispettosi del lavoro svolto dalla magistratura confidiamo che la vicenda possa risolversi nel più breve tempo possibile», questa la presa di posizione assunta dal Trapani attraverso una nota ufficiale.