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Turchia, bombe allo stadio: la rivendicazione di Tak. 41 vittime

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In Turchia, all’uscita dello stadio dove si era disputata Besiktas-Bursaspor, violenta esplosione e decine di feriti: secondo i media turchi, si è trattato di un’autobomba

TURCHIA: SALE IL NUMERO DELLE VITTIME, ORE 9.05 – Il numero delle vittime continua a salire, stando alle ultime stime sono quarantuno i morti per le bombe nei pressi dello stadio del Besiktas. Lo ha fatto sapere il ministro dell’Interno di Ankara, Suleyman Soylu, che ha aggiunto pure il numero dei feriti: sono centosessantasei e alcuni di questi sono in gravi situazioni.

TURCHIA, LE PRIME RIVENDICAZIONI, 12 DICEMBRE – Il gesto è stato rivendicato dal gruppo estremista per la liberazione del Kurdistan Tak, nel comunicato si legge che due militanti hanno perso la vita nell’attentato. Tak nasce da una costola del Pkk, il cui leader Ocalan è in un certo senso “protagonista” di questo gesto: stando alle parole del gruppo Tak le bombe sono state messe per farlo uscire di prigione (dove si trova dal 1999) e anche per vendicare le operazioni militari dell’esercito turco contro i curdi nel sud-est della Turchia.

TURCHIA, LA DEDICA DI OZTEKIN DEL GALATASARAY – Il calcio turco, nonostante il doppio attentato di ieri, non si è fermato. Il campionato è proseguito e ha regalato il gesto di Yasin Oztekin, calciatore del Galatasaray. Il centrocampista classe 1987 ha realizzato un gol nel corso della sfida contro il Gaziantepspor e ha festeggiato correndo ad abbracciare tre poliziotti e omaggiando le forze dell’ordine con il saluto militare.

TURCHIA, SALE IL BILANCIO DEI MORTI DELL’ESPLOSIONE, 11 DICEMBRE ORE 12 – E’ salito a 38 il bilancio dei morti dopo la doppia esplosione avvenuta ieri a Istanbul. Oltre 150 i feriti causati dall’autobomba che voleva colpire il bus della polizia in assetto antisommossa. Le autorità turche hanno indetto per oggi il lutto nazionale.

TURCHIA, IL VIDEO DELLA BOMBA, 11 DICEMBRE – Su Internet da qualche ora gira un video di alcuni ragazzi a Istanbul che stanno suonando la chitarra e cantando, sullo sfondo si vede lo stadio del Besiktas e si riconoscono i boati delle bombe. Di seguito ecco il video, la visione è consigliata a un pubblico adulto.

TURCHIA, SECONDA ESPLOSIONE NEL CENTRO DI ISTANBUL: 15 MORTI, AGGIORNAMENTO ORE 23,35 – Un’altra violentissima esplosione nel centro di Istanbul, poco dopo la prima avvenuta all’uscita dello stadio ‘Vodafone Arena’, ha causato 15 morti oltre a decine di feriti. L’esplosione voleva colpire la polizia in assetto antisommossa, tra cui risultano la maggior parte delle vittime.

Violenta esplosione in Turchia, nella capitale Istanbul, nei pressi dello stadio dove si era disputata la partita Besiktas-Busaspor. L’esplosione è avvenuta circa due ore dopo la fine della gara; secondo quanto ha riferito la CNN, il fatto è accaduto nei pressi dell’uscita dei tifosi ospiti. Lo stesso Bursaspor ha poi comunicato che non risulta nessun ferito tra i tifosi della squadra. Finora si contano decine di feriti tra poliziotti e semplici cittadini.
AUTOBOMBA – Secondo quanto filtra dai media turchi, si sarebbe trattato di un’autobomba che aveva come obiettivo contro un mezzo delle forze dell’ordine.