2015
Doyen Sports contro divieto terze parti
Il fondo di investimento in tribunale contro la UEFA: il 28 la sentenza
Dopo il Fair Play Finanziario, un altro tassello UEFA rischia di crollare, mettendo davvero a repentaglio i regolamenti europei: si tratta quello, emesso qualche mese fa da Michel Platini, che vietava ai fonti di investimento (le cosiddette “terze parti”, terze rispetto a giocatori e società) di intromettersi negli affari di calciomercato. Una regola scritta in pratica contro la Doyen Sports, il fondo di investimento che deteneva percentuali dei cartellini di moltissimi giocatori (come Radamel Falcao e Geoffrey Kondogbia) e contro la quale la stessa Doyen Sports si è adesso ribellata, facendo ricorso presso il Tribunale di Bruxelles. A sostenere la causa l’avvocato Jean-Louis Dupont, cioè lo stesso della sentenza Bosman.
DOYEN VS. UEFA – Secondo la Doyen la regola che le impedisce di operare sul mercato è assolutamente contraria ai principi costitutivi di libera concorrenza dell’Unione Europea e perciò, proprio come il FPF (contro il quale sempre Dupont si era scagliato) va sospesa o cancellata. La sentenza è attesa tra pochi giorni, il 28 luglio: qualora i giudici dovessero dare ragione alla Doyen, molti giocatori potrebbero di fatto appartenere al fondo di investimenti che collabora, tra le altre, con l’Atletico Madrid e il Milan. Una situazione tutta da valutare.