Bayern Monaco, ti diverti così?

Borussia Dortmund saccheggiato: crolla la forza attrattiva della Bundesliga

Estate 2013: Mario Gotze. Per 37 milioni di euro dal Borussia Dortmund al Bayern Monaco, secondo calciatore tedesco più caro nella storia dopo Mesut Ozil, passato dal Real Madrid all’Arsenal per 50 milioni. Estate 2014: Robert Lewandowski. O meglio: annunciato il 4 gennaio, prelevato a parametro zero dopo averlo indotto – previo offerta contrattuale più corposa – a non rinnovare il suo legame contrattuale con il club renano.

NON C’E’ DUE SENZA TRE – Una pausa nell’estate del 2015 per poi riattivare il saccheggiamento in casa Borussia: i bavaresi hanno appena ufficializzato l’acquisto del forte difensore campione del mondo in carica Mats Hummels, classe ’88, per ben 38 milioni di euro. Cifra eccellente per un centrale, parametro che lo pone in corsia di sorpasso proprio su Gotze, eleggendolo di fatto il secondo calciatore tedesco più pagato di sempre. Si chiude così il cerchio di una storia davvero assai particolare: Mats Hummels, la cui trafila giovanile si è interamente espletata in casa Bayern, è stato scartato dal suo club all’età di vent’anni, ceduto per una cifra irrisoria proprio al Borussia Dortmund. A cui ha dato tanto e che lo ha tramutato nel calciatore che è oggi: uno dei difensori più accreditati del pianeta.

ZERO COMPETITIVITA’ – Hummels però ha scelto di mettere l’orgoglio da parte: dopo otto stagioni in giallonero ha ritenuto troppo attraente la chiamata del Bayern Monaco, sono passate in secondo piano le proposte alternative di un trasferimento in Premier League o perché no in Italia. Dunque, allo stato dei fatti, il Bayern Monaco ha prelevato dal Borussia Dortmund – suo principale e probabilmente unico reale competitor nel panorama nazionale – un intero asse centrale, attingendo a piene mani dal bacino del suo rivale e rinforzandosi in primissima persona. Tutto lecito, tutto giusto. Ci mancherebbe altro. Ma la domanda sorge spontanea: che divertimento c’è? O meglio: quale il senso della sfida? Ipotizzate, per tastare con mano il cuore del discorso, che la Juventus al termine della stagione acquisti dal Napoli i vari Higuain, Hamsik ed Albiol.

 PAGA LO SPETTACOLO – Non accadrà ovviamente: troppo orgoglioso il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis per prestarsi ad uno scenario del genere. Ne è riprova il rifiuto incassato dalla Juventus un anno fa alla proposta di acquisto del capitano slovacco. Ma se – a determinati livelli – esiste un campionato scontato quanto la Serie A è proprio la Bundesliga. Stagione 2012-13: Bayern Monaco 91, Borussia Dortmund 66, +25. Stagione 2013-14: Bayern Monaco 90, Borussia Dortmund 71, +19. Stagione 2014-15: Bayern Monaco 79, Wolfsburg 69, Borussia Dortmund settimo a 46 punti, +33. Stagione 2015-16, un turno al termine: Bayern Monaco 85, Borussia Dortmund 77, +8. Un dominio, come vedete, incontrastato anche dall’evidenza dei numeri. L’esempio italiano non è stato messo lì a caso: dei quattro tornei top, la Serie A è quello che le somiglia di più. Scarsa attrattività – fattore evidente anche in capitolo diritti tv – quando in avvio di stagione già conosci il vincente. Non accade in Premier League: le ultime quattro edizioni se le sono aggiudicate quattro squadre diverse, fenomeno consacrato dalla fresca favola Leicester. E non accade in Liga: quando manca un solo turno al fischio finale, ancora non è noto il vincente e nelle ultime quattro rassegne hanno trionfato tre club differenti. Al Bayern Monaco, di tutto questo, importa assai relativamente. Contenti loro…