Uruguay e Costa Rica cercano lo sgambetto a Italia e Inghilterra

Analisi, probabili formazioni, statistiche e curiosità di Uruguay-Costa Rica.

URUGUAY COSTA RICA PROBABILI FORMAZIONI PRECEDENTI – Tutto pronto per il debutto Mondiale di Uruguay e Costa Rica. Le due nazionali, inserite nel girone D (il gruppo dell’Italia), sono attese dal battezzo nella kermesse brasiliana sabato sera alle ore 21, ora italiana. L’Estádio Castelão, di Fortaleza farà da cornice alla sfida tra la Celeste allenata da una vecchia conoscenza italiana, Oscar Tabarez e i los Ticos, guidati da Jorge Luis Pinto.

LE SCELTE – Il grande assente del match sarà sicuramente Luis Suarez. L’attaccante del Liverpool potrebbe recuperare per la seconda gara contro l’Italia (ieri si è allenato con il gruppo ed appare sempre più vicino al rientro). Suarez sarà sostiito da Diego Forlan: l’ex Inter sembra aver vinto il ballottaggio con Stuani (meteora nella Reggina qualche anno fa). In porta confermatissimo Muslera, in difesa Caceres sarà dirottato sulla corsia mancina, mentre a centrocampo Ramirez e Rodriguez agiranno sulle fasce. Nel Costa Rica, Pinto manderà in campo una formazione piuttosto guardinga schierata con il 5-4-1. La Nazionale costaricana ha dovuto rinunciare poco prima del Mondiale a due pedine importanti Alvaro Saborio, l’attaccante si è fratturato un osso del piede destro e non potrà disputare i Mondiali, e Bryan Oviedo, frattura di tibia e perone per il laterale dell’Everton. In difesa Umana, Acosta e Gonzalez, Borges e Valverde formeranno la cerniera di centrocampo mentre Campbell, stellina dell’Arsenal, guiderà l’attacco.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Uruguay (4-4-2): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Godin, Caceres; Ramirez, Arevalo Rios, Perez, Rodriguez; Cavani, Forlan. All.: Tabarez

Costa Rica (5-4-1): Navas; Gamboa, Umana, Acosta, Gonzalez, Diaz; Ruiz, Borges, Tejeda Valverde, Bolanos; Campbell. All.: Pinto

GLI UOMINI CHIAVE – L’Uruguay è sicuramente la favorita ma non bisogna sottovalutare la sfrontatezza della Costa Rica. La Celeste avrà il pallino del gioco e gli uomini chiave per la formazione di Tabarez possono essere i due esterni Ramirez e Rodriguez che dovranno essere bravi, insieme a Rios e Perez (ma i due sono più votati alla rottura dell’azione) a imbeccare le due punte Cavani e Forlan. Nella Costa Rica invece particolare attenzione sarà rivolta alla fase difensiva: il 5-4-1 di Pinto è tutto un programma sulle intenzioni della Nazionale costaricana. Importanti saranno le ripartente e Campbell potrebbe essere decisivo e letale.

I PRECEDENTI – Sono 8 i precedenti ufficiali tra Uruguay e Costa Rica e la Nazionale centroamericana non è mai riuscita a battere i sudamericani. L’Uruguay vanta 6 vittorie contro la Costa Rica. Solo due i pareggi tra le due nazionali, entrambi con il punteggio di 1-1. Nei 6 successi dell’Uruguay, la formazione Celeste non è mai riuscita ad imporsi con più di 1 gol di scarto sugli avversari: tre volte la gara è terminata con il risultato di 2-1, due 1-0 e una, con un 5-4)

LE CURIOSITA’ – Fu proprio l’Uruguay ad alzare al cielo la Coppa del Mondo nel Mondiale disputato in Brasile nel lontano 1950. La vittoria in finale è nota con il termine ‘maracanazo‘: il successo dell’Uruguay avvenne contro ogni pronostico e arrivò battendo in finale i padroni di casa del Brasile. L’Uruguay si è qualificato al Mondiale grazie alla vittoria nello spareggio contro la Giordania (5-0 all’andata, 0-0 al ritorno), stesso ‘modo’ servito ai sudamericani per qualificarsi al Mondiale del 2010 in Sudafrica (nella kermesse sudafricana la Celeste è arrivata quarta). Per la Costa Rica questa sarà la quarta partecipazione Mondiale: miglior piazzamento gli ottavi di finale raggiunti a Italia ’90 (prima, storica, qualificazione della Nazionale costaricana). Keylor Navas, numero uno della Costa Rica, è stato eletto miglior portiere della Liga spagnola (gioca nel Levante). Davide Strafella, difensore di 21 anni con il doppio passaporto italiano e costaricense, ha sfiorato il Mondiale con la Costa Rica: convocato in amichevole contro il Paraguay, Strafella è sceso in campo ma non ha convinto Pinto, che ha preferito lasciare a casa il calciatore italo-costaricense.