Brasile 2014, gruppo C: Costa d'Avorio - Giappone, sintesi e pagelle - Calcio News 24
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2014

Brasile 2014, gruppo C: Costa d’Avorio – Giappone, sintesi e pagelle

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Gli Elefanti sconfiggono 2-1 i Samurai, in gol anche Gervinho

La Costa d’Avorio vince una partita che mette la formazione africana a pari punti con la Colombia dopo la prima giornata del Girone C. Sconfitto dunque il Giappone di Zaccheroni-san, che si deve accontentare dei buoni segnali da parte di alcune delle stelle della sua formazione, anche se sarà dura adesso rimontare e ottenere la qualificazione agli ottavi di finale. Ha fatto discutere l’esclusione dal primo minuto di Didier Drogba, lasciato in panchina da Lamouchi, che gli ha preferito il tridente formato da Kalou-Bony-Gervinho.

PRIMO TEMPO NIPPON – Il Giappone parte mantenendo un buon possesso palla, grazie a una serie di scambi brevi e rapidi. La formazione allenata da Alberto Zaccheroni prova infatti a tenere il pallino del gioco in modo da attendere l’apertura di un varco per sferrare un attacco alla difesa ivoriana, sfruttando la profondità. Al 7′ però si fa vedere in fase offensiva la Costa d’Avorio con Gervinho, che riceve un ottimo passaggio filtrante e calcia in porta, ma il suo tiro viene bloccato da un difensore avversario che era intervenuto in scivolata. La Costa d’Avorio cresce con il passare dei minuti e guadagna metri preziosi, ma al 16′ arriva la doccia fredda per la formazione di Sabri Lamouchi: Honda riceve palla, salta un avversario e poi lascia partire un tiro potente e preciso che supera l’impotente Barry. La squadra africana accusa il colpo e al 21′ ci prova poi Uchida a replicare e cercare il raddoppio: slalom del terzino che supera due avversari, si porta la palla sul sinistro e calcia, ma la sua conclusione non è particolarmente precisa e Barry sventa il pericolo in calcio d’angolo.
Il Giappone soffre la fisicità della Costa d’Avorio, ma riesce ad avere la meglio sugli avversari in questa fase della partita grazie a un gioco più rapido e scattante, che mette in difficoltà la retroguardia africana. Gli ‘Elefanti’ si fanno rivedere in avanti con una punizione dal limite, battuta in maniera pericolosa da Yaya Tourè, ma il suo tentativo finisce di poco sopra la traversa protetta da Kawashima. È un finale in crescendo per la Costa d’Avorio, che prova a rimettere in sesto il punteggio prima dell’intervallo: Boka lascia partire una grande conclusione direttamente da calcio di punizione e il suo tentativo finisce di un soffio sopra la traversa, con Kawashima immobile, mentre poco più tardi Gervinho raccoglie un passaggio filtrante e calcia in porta, con il portiere dei nipponici che viene ancora salvato dalla sua difesa, abile a mettere in calcio d’angolo e salvare il punteggio. Kawashima si renderà poi protagonista di un buon intervento su un’altra conclusione dalla distanza, sempre a opera di Boka, particolarmente ispirato. Il finale di frazione è tutto di marca ivoriana, ma il Giappone riesce a contenere gli attacchi dei nemici, temibili con le loro ripartenze.

ELEFANTI BUM-BUM – La ripresa vede le due squadre in campo a viso aperto, con continui riversamenti di fronte, anche se il gioco pare più confusionario rispetto alla prima parte della partita. Zaccheroni prova a cambiare le carte in campo al 54′, richiamando in panchina il capitano Makoto Hasebe e inserendo Yasuhito Endo (che era dato come partente dal primo minuto). La gara si fa maschia e arrivano due cartellini gialli per la formazione ivoriana, precisamente a Bamba e Zokora. La squadra di Lamouchi si rende poi pericolosa con una doppia occasione avuta da Kalou. Poco dopo è il momento dell’ingresso in campo di Didier Drogba (al 62′ per Serey Die) e, quasi per fato, due minuti più tardi arriva il pareggio della Costa d’Avorio con Wilfried Bony: il centravanti dello Swansea City ha preso bene il tempo al suo marcatore e colpisce di testa alla perfezione un cross di Aurier, spedendo la traiettoria sul palo di sinistra e Kawashima non ha scampo. Passano altri due minuti e l’uno-due della Costa d’Avorio è completato: questa volta è Gervinho a spizzare di testa un cross, sempre proveniente dalla corsia destra, sempre a opera del terzino del Tolosa, Aurier.
Zaccheroni prova a lanciare in campo Yoshito Okubo per uno spento Yuya Osako, ma la solfa non cambia e gli Elefanti gestiscono bene la gara fino al finale, con Lamouchi che deve però fare i conti con l’infortunio di Boka, che ha lasciato il campo al 75′ (al suo posto Djakpa). Al 78′ c’è spazio anche per Didier Ya Konan, che ha preso il posto di Bony, e qualche minuto più tardi Drogba si è reso pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il tentativo del centravanti del Galatasaray viene vanificato da Kawashima, abile nella respinta. Il portiere giapponese si rende poi nuovamente decisivo su Kalou negli ultimi spiccioli di partita, ma non basta per evitare la sconfitta che condanna la formazione del Sol levante al suo esordio nel Girone C.

Queste le pagelle dell’incontro:

Costa d’Avorio (4-3-3): Barry 5.5; Aurier 7, Boka 6.5 (Djakpa al 65′ s.v.), Bamba 5, Zokora 6; Serey 5 (Drogba al 62′ 6.5), Y. Tourè (C) 6, Tiotè 5.5; Kalou 5.5, Bony 6.5 (Ya Konan al 78′ s.v.), Gervinho 7. C.t.: Sabri Lamouchi 6.

Giappone (4-2-3-1): Kawashima 5; Uchida 5.5, Yoshida 5, Morishige 5.5, Nagatomo 5; Yamaguchi 5.5, Hasebe (C) 5.5 (Endo al 54′ 5); Osako 5 (Okubo al 67′ 5), Honda 6, Kagawa 5 (Kakitani al 86′ s.v.); Okazaki 5.5. C.t.: Alberto Zaccheroni 5.