Evra e Chiellini: «Suarez? Senza rancore»

I difensori della Juventus parlano del bomber del Barcellona

Con la solita lucidità Patrice Evra si è presentato nel post-partita per commentare la prestazione della Juventus. Il terzino bianconero ha parlato del passaggio in finale di Champions League ed evidenziato il lavoro di Massimiliano Allegri: «Non pensavamo alla finale, ma era un obiettivo. Quando il presidente, Marotta, Nedved e Paratici mi hanno chiamato, mi hanno detto che serviva la mia esperienza. Non voglio essere arrogante, ma quando gioco in Champions League punto sempre alla finale, mi piace troppo questa competizione. Non abbiamo mai avuto paura. Si può soffrire, ma anche fare un gol. Ringrazio il mister, propone sempre grandi menù, ora vedremo cosa farà per affrontare il Barcellona», ha dichiarato il francese ai microfoni di SkySport.

SENZA RANCORE – Alla stampa spagnola, invece, ha precisato che gli insulti ricevuti da Luis Suarez quando giocava in Premier League fanno ormai parte del passato: «Suarez? Molte persone mi chiedono di lui, ma non ci sono problemi. Quello che conta per me è giocare la finale. Sono orgoglioso di ciò che sono, del colore della mia pelle. Gli darò la mano quando ci vedremo, non c’è alcun problema». Sulla stessa lunghezza d’onda Giorgio Chiellini, che dribbla le domande sul morso ricevuto dall’attaccante del Barcellona ai Mondiali: «E’ un episodio che fa parte del passato. Sicuramente lo ha reso più maturo, ma non dobbiamo focalizzarci su questo ora».