Malagò su Tavecchio: «Sapevamo come sarebbe andata»

Il presidente del Coni: «Problema di immagine per il calcio italiano»

MALAGO’ TAVECCHIO SENTENZA UEFA FIGC – La sentenza della Uefa nei confronti di Carlo Tavecchio continua a far discutere. Il numero uno della Figc è uscito ogi allo scoperto, per partecipare al convegno ‘Investimento nello sport investimento anticiclico‘ ma senza rilasciare dichiarazioni. Chi ha parlato è stato invece Giovanni Malagò, che si è espresso così sulla sentenza della Uefa: «Non facciamo gli ipocriti, tutti sapevano tutto, chi sta nell’ambiente sapeva benissimo cosa sarebbe successo. Quindi la domanda non la dovete fare a me, ma a chi lo ha eletto, in un’elezione assolutamente democratica. Io ho preso atto del risultato e prendo atto di quello che è accaduto, conosco benissimo le regole e i casi in cui si può intervenire, solo per gravissime irregolarità. E questo non è il caso».

IMMAGINE – Malagò continua, affermando che il calcio italiano soffre di un problema di immagine: «Penso che ci sia un problema di immagine, ma questo era un prezzo che nel mondo del calcio tutti conoscevano perfettamente. Ora bisogna lavorare sulle riforme e continuare sul percorso annunciato». Si registrano anche le parole di Graziano Delrio, sottosegretario con delega allo sport, che non commenta il pensiero che aleggia nel Pd riguardo un auspicato passo indietro di Tavecchio : «Non commento mai le sentenze degli organismi sportivi, l’autonomia del mondo dello sport è totale e le federazioni si regolano al loro interno. La Uefa ha fatto le sue considerazioni. Noi non possiamo assolutamente interferire». Le parole di Malagò e Delriosono riprese dal sito de ‘La Gazzetta dello Sport‘.