QPR, Julio Cesar: «Milan? Resto qui. Inter?» - Calcio News 24
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2013

QPR, Julio Cesar: «Milan? Resto qui. Inter?»

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CALCIOMERCATO QPR BRASILE JULIO CESAR – E’ uno degli uomini del Triplete, forse avrebbe preferito restare all’Inter, ma Julio Cesar ora si gode la sua vita londinese e il calcio della Premier League. Il portiere, infatti, milita nel Queens Park Rangers, ma le voci su un suo addio sono cresciute con l’avvicinarsi della retrocessione. Intervistato da ExtraTime, rubrica de La Gazzetta dello Sport, il calciatore brasiliano ha chiarito le sue intenzioni ed è tornato sul passato in nerazzurro:  «Tornare a Milano? No. Sto imparando una nuova lingua, la città è bella, la mia famiglia è contenta. Io sono innamorato dell’Italia, ma l’ambiente qui mi ha veramente conquistato. Di sicuro non sono stato trattato bene dall’Inter, ma sono uscito dalla porta principale, e io mi aggrappo a questa cosa, non a quelle brutte. Resto interista nel cuore. Sneijder? A Wesley sono affezionato, è un altro che non è stato trattato tanto bene, come me. Ma ho amici sia in una squadra che nell’altra, quindi non tifo per nessuno».

Julio Cesar, però, pensa già al Mondiale con il Brasile: «Vedremo come andrà. Il Mondiale in casa è una responsabilità per tutti. Il Brasile deve ripartire da tanti giovani e non dover giocare le qualificazioni è una difficoltà in più. Non è facile lavorare così, ma riusciremo a fare qualcosa di bello. Neymar? E’ un ragazzo semplice, che si diverte a giocare, e questa mi pare una cosa importantissima. Il suo calcio è straordinario. Se devo fare un paragone con i grandi del passato, dico che assomiglia un po’ a Ronaldo per la velocità, ma poi ha caratteristiche diverse. Diciamo che è un po’ Ronaldo e un po’ Ronaldinho. Lavori in ritardo? Non vado in Brasile da tempo, quindi so poco, ma sono sicuro che al momento opportuno sarà tutto pronto. Nel mio Paese le cose sono cambiate, la situazione economica migliorata, ci sono i mezzi per realizzare le cose giuste nel calcio: lo dimostra il fatto che tanti talenti stanno tornando in Brasile, e che per i giovani come Neymar non è più necessario emigrare in Europa per essere celebrati».

Tornando all’Inghilterra e alla sua nuova vita, il portiere ha spiegato cosa lo ha colpito e svelato le sue ambizioni: «La tifoseria è incredibile, se un calciatore ha l’opportunità di giocare nella Premier deve andare, è un’esperienza eccitante. Il clima di Londra è fastidioso, vero, ma vivevo da tanti anni a Milano, mica su una spiaggia. E poi ci sono talmente tante cose belle che non ti accorgi del tempo che fa. Salvezza? Finché si può sperare io ci spero, anche se mi rendo conto delle difficoltà dell’impresa. Hanno preso undici giocatori nuovi, ci vuole tempo per creare un gruppo. Redknapp sta facendo un buon lavoro. Io per il futuro ho lo idee chiare: voglio restare in Premier, voglio vincere la Confederations Cup, voglio vincere il Mondiale. Vi pare troppo?».