Ranocchia: «Ho detto no alla Juventus». Le ultime su Medel e Rabiot

Gli aggiornamenti sui possibili affari della società nerazzurra per la prossima stagione.

CALCIOMERCATO INTER – Cresce l’attesa in casa Inter per l’incontro tra il direttore sportivo Piero Ausilio e i dirigente del Cardiff City, con cui bisognerà definire il trasferimento di Gary Medel: la società gallese ha chiesto 9-10 milioni di euro per la cessione del centrocampista cileno, con il quale l’Inter vanta un accordo per un contratto quadriennale da 1,8 milioni di euro a stagione. I due club dovranno trovare l’intesa sull’importo dell’investimento, il quale arriverà attraverso la formula del riscatto, che scatterà dopo il prestito biennale.

I NODI – Situazione di stallo anche per quanto riguarda l’attacco, perché è legato al tesoretto relativo alle cessioni di Saphir Taider, Ricky Alvarez e Fredy Guarin, che stanno bloccando la situazione perché vogliono trasferirsi in squadre blasonate. Mentre l’Inter resta alla finestra per Javier Hernandez, continuano le valutazioni su Adrien Rabiot, trequartista classe ’95 del Paris St Germain che potrebbe trasferirsi a parametro zero tra un anno alla Juventus. Il club francese preferirebbe cederlo subito all’Inter, tanto che sta pensando di inserire nella trattativa la clausola per il riacquisto. Non mancano le complicazioni, perché Rabiot ha già detto sì ai bianconeri e perché l’Inter non disputa la Champions League. Non è da escludere poi la riapertura della pista Biabiany con il Parma.

IN DIFESA – Intanto il Porto ha multato Rolando, che non solo ha rifiutato di partire in Olanda per il ritiro con la squadra, ma non si è presentato nemmeno in Portogallo. La trattativa per la cessione all’Inter resta però bloccata, perché il club lusitano vuole 5,5 milioni di euro, mentre i nerazzurri ne hanno offerti 3,5. Buone notizie, invece, da Andrea Ranocchia, per il quale giovedì c’è stato un incontro con l’entourage: la firma sul rinnovo potrebbe arrivare prima della partenza per l’America. Intanto il difensore alla “RAI” ha dichiarato: «Ho detto di no alla Juventus perché voglio vincere all’Inter. Un trofeo qui, vale mille da un’altra parte».