Scamacca: «Vorrei la velocità di Lukaku e la mentalità di Ronaldo» - Calcio News 24
Connect with us

Genoa News

Scamacca: «Vorrei la velocità di Lukaku e la mentalità di Ronaldo»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Scamacca

Scamacca confessa: «Le aspettative se le sono create gli altri. Le mie sono più alte rispetto a quelle di fare dieci gol col Genoa»

Gianluca Scamacca ha concesso un’intervista in cui parla del suo presente al Genoa, del suo idolo Zlatan Ibrahimovic e delle aspettative sul suo conto. Le sue parole.

CATTIVO – «Mi chiamano così per il mio aspetto. Però è vero che in campo mi trasformo. Per arrivare al risultato sono disposto a tutto: da una corsa in più al picchiare, tra virgolette, l’avversario».

IBRA – «Per me è un’icona. Vederlo fare certe cose alla sua età, forse con più determinazione di prima, il suo caricarsi la squadra sulle spalle mi affascina e stimola tantissimo.Penso: se lo fa lui, perché non posso farlo io?».

QUALITÀ – «Di Ibra vorrei la spavalderia, di Lukaku la velocità, di Haaland la mentalità, diCR7 la costanza, di Suarez la rabbia».

FUTURO IN UNA BIG? – «Io ho iniziato a giocare con costanza dall’anno scorso. Quando scendi poco in campo non prendi il ritmo, non ti senti dentro al gruppo. È brutto. Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti a chi gli sta vicino. Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 38 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia…».

ASPETTATIVE – «Le aspettative se le sono create gli altri. Le mie sono più alte rispetto a quelle di fare dieci gol col Genoa. Io so quali passaggi devo fare per arrivare ai miei veri obiettivi. Quest’anno voglio salvare il Genoa, lasciare un segno, anche se non è detto che vada via. Ma per arrivare dove voglio devo lavorare e non ascoltare gli altri. Tanto, gli altri si fanno sentire finché vai bene; quando le cose girano male, perdono il telefono o lo buttano in acqua».

INFANZIA – «Ho iniziato con laLazio, poi laRoma, col centro sportivo lontano un’ora da dove abitavo. Tornavo dall’allenamento alle otto, chiamavo gli amici di sempre e ricominciavo a giocare con loro, per strada, che era già buio. Non è stata un’infanzia semplice, ma mi ha aiutato tanto». In che modo? «In un quartiere come il mio ti ritrovi in mezzo a persone più grandi e diversissime tra loro. È una borgata e se non stai attento, se non ragioni con la tua testa, diventa difficile non finire dentro a certi giri. Devi imparare in fretta a distinguere il giusto dallo sbagliato».

Genoa News

Atalanta Genoa, De Rossi: «La squadra deve ancora migliorare. Il rosso ha sicuramente condizionato la partita. Sulle risposte dei ragazzi…»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

de rossi genoa
Continue Reading

Ultime Notizie

Blazquez, Ceo del Genoa, spiega: «Anniversario della svolta? Storia passata. De Rossi ha ridato identità alla squadra. Ora servono queste tre cose»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Manfredi
Continue Reading