2014
Marino e l’addio all’Atalanta: ipotesi concreta
Con l’arrivo di Sartori, il dirigente partenopeo è destinato a lasciare Bergamo
ATALANTA MARINO SERIE A – Uno è di troppo. Non per il momento, ma in ottica futura. L’approdo a Bergamo di Giovanni Sartori rischia di avere un effetto catastrofico sul futuro di Pierpaolo Marino, l’artefice delle grandi salvezze della Dea in questa stagione. Sartori, infatti, è diventato il responsabile dell’area tecnica, con Marino ‘declassato’ a direttore generale: continuerà ad essere il rappresentante in Lega, ma i suoi compiti caleranno sensibilmente, specie sul mercato.
PROVE D’ADDIO – Secondo quanto riferito dal ‘Corriere di Bergamo‘, la strategia di Percassi è molto chiara. Almeno per un anno il dirigente partenopeo resterà a Bergamo, in modo tale da facilitare l’inserimento dell’ex ds del Chievo. Poi, però, dovrebbe essere addio, anticipato rispetto alla scadenza del contratto (30 giugno 2017). Su Marino c’è l’Inter – Thohir è rimasto piacevolmente colpito dalle competenze dell’ex dg del Napoli – e la Sampdoria, pronta a dare vita ad un grande progetto con il nuovo presidente, Massimo Ferrero.