Nocerino: «Non ho scelto il Torino per vivacchiare» - Calcio News 24
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2014

Nocerino: «Non ho scelto il Torino per vivacchiare»

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nocerino azione milan gennaio 2014 ifa

Il centrocampista granata carico per la prossima stagione

TORINO NOCERINO – A caccia del rilancio dopo l’avventura in Premier League, Antonio Nocerino si è subito conquistato un ruolo da leader nel Torino forte della sua esperienza internazionale. Il centrocampista granata, un vero e proprio trascinatore in allenamento e in campo, ha parlato del successo nel debutto di Europa League: «La vittoria netta contro il Brommapojkarna ci consentirà di allenarci a Torino serenamente per una settimana. Ma in Europa non è mai, e ribadisco mai facile: nessuna partita è scontata e non puoi mai permetterti di abbassare la guardia. Io ne so qualcosa, perché con il Palermo ho vissuto proprio l’eliminazione dalla Coppa per mano degli svizzeri del Thun. A Stoccolma il match sarebbe potuto finire tranquillamente 6-0 per noi e nessuno avrebbe potuto dire nulla. La squadra ha avuto fin dal primo minuto l’atteggiamento giusto, ha affrontato sfida con intelligenza, maturità e pazienza: abbiamo dato un bel segnale», ha dichiarato Nocerino, come riportato da “Tuttosport”.

LO SPOGLIATOIO – Il centrocampista del Torino ha poi parlato del gruppo granata: «Il bello di questo gruppo è che ognuno sa cosa fare in campo. C’è un’idea di gioco estremamente precisa, c’è un sistema ormai collaudato e oliato. In una struttura del genere chi arriva da un’altra realtà è avvantaggiato, perché l’inserimento è più agevole. C’è il piacere di stare insieme dentro e fuori dal campo. E se con gli svedesi è sembrato tutto molto facile, è perché noi siamo stati bravi a interpretare nel miglior modo possibile la partita».

LE MOTIVAZIONI – Infine, Nocerino ha parlato della scelta di sposare il progetto granata, una decisione non di “comodo”, ma che affonda le sue radici nella voglia di riscatto: «Non sono al Torino per vivacchiare, altrimenti, per svernare, sarei rimasto al Milan. Avevo un contratto, stavo bene con tutti. Il fatto è che io ho bisogno di sentirmi protagonista, ho bisogno di sentirmi vivo, di essere importante. Ho voluto fortemente il club granata per rimettermi in gioco, perché non mi accontento mai. Questa squadra è l’ideale per me, è perfetta. Sono una persona molto attenta ai rapporti umani e qui sento il calore attorno a me. Per me essere al centro del Toro significa mettermi completamente al servizio dei miei compagni, del mio allenatore, del mio club. Sì, in campo parlo molto, è una mia caratteristica da sempre, nessuno si deve stupire. E’ il mio modo per mettermi a disposizione della squadra».