2014
Giulini: «Tavecchio, fai un passo indietro!»
Il presidente del Cagliari tra FIGC, Zeman e Sant’Elia
CAGLIARI GIULINI TAVECCHIO ZEMAN – Il Cagliari riparte dal nuovo presidente Giulini. Tra Sant’Elia, calciomercato ed elezioni FIGC, oggi Giulini ha parlato un po’ di tutto: «C’è un buon clima sulla questione stadio, tutto procede bene e speriamo di poter allargare la capienza e di poter arrivare alla sfida con la Juventus con 18.000 spettatori. Intanto lavoriamo sui 12.000 e la Commissione è a lavoro per questo, aspettiamo che ci arrivi il via libera».
GIOVANI – Giulini ha aggiunto: «Abbiamo comprato Capuano ma dopo l’addio di Astori servirà anche un altro difensore, noi stiamo guardando pure all’estero. Ceppitelli è un obiettivo ma valutiamo anche due stranieri sui quali non voglio dire di più per non creare problemi alle trattative. Sono soddisfatto del nostro calciomercato perché senza follie ci siamo assicurati una serie di giovani interessanti e di buone prospettive. I ragazzi si sono amalgamati bene e in fretta e hanno preso lo spirito di spogliatoio da gente come Conti, Cossu o Pisano. Ci sono le condizioni per lavorare bene, non ci saranno conflitti generazionali».
ALMUNIA – Ancora Giulini: «Per Almunia c’è l’accordo, aspettiamo lunedì per le visite mediche prima della firma. Non abbiamo perplessità, questo è l’unico acquisto del quale mi prendo la responsabilità. Sarà un compagno perfetto per gli altri due portieri perché porta serenità. E’ un giocatore esperto, bravo in porta e fortissimo con i piedi, ma darà soprattutto carattere. Almunia è un ottimo giocatore e anche una gran persona. E’ stato subito entusiasta e ci ha mostrato una grande voglia di mettersi in discussione alla sua età e di poter fare il suo esordio in Italia. E’ venuto qui senza procuratore pronto a chiudere la carriera da noi»
E AVRAMOV? – A Il Corriere dello Sport il nuovo presidente del Cagliari ha aggiunto: «Avramov è un portiere eccezionale, tutti me ne hanno parlato bene. Aveva un solo problema: tecnicamente non ha le caratteristiche per il gioco che vuole sviluppare Zeman e non potevo fare diversamente, anche perché è saltato il trasferimento di Anania e non si poteva agire in maniera differente».
FIGC – Infine Giulini ha detto: «Per quanto riguarda la FIGC la nostra idea era quella di appoggiare un programma di riforme e cambiamento soprattutto della governance, perché solo così si può ripartire, valorizzando i giovani con scelte come le squadre B o altri adempimenti. Servono larghe maggioranze per un progetto così, altrimenti non si va da nessuna parte e adesso vedo che si stanno perdendo i pezzi. Tavecchio deve fare un passo indietro, dobbiamo essere credibili in Europa e lui potrebbe ricoprire un ruolo dove non avrebbe forza».