Carli: «Vecino, Cataldi e Guarente profili giusti»

Il ds dell’Empoli spiega le dinamiche di calciomercato

CARLI EMPOLI CALCIOMERCATO – Marcello Carli, attuale direttore sportivo dell’Empoli, è alla ricerca di elementi di qualità per la rosa dei toscani. Lo stesso Carli ha detto: «La cosa più importante era confermare molti dei nostri giocatori perché volevamo ripartire dal nucleo che ci ha permesso di tornare in A. Sappiamo che ci aspetta una stagione dura e, dunque, che sarebbe stato decisivo non snaturarci. Pensiamo di esserci riusciti prendendo Maccarone e Verdi».

RINFORZI – Ancora Carli: «Adesso penseremo a rinforzare questo gruppo, numericamente non siamo molti, ma è una direttiva precisa. pensiamo che il calciomercato possa offrire ottime opportunità, abbiamo preferito aspettare e non occupare spazi con elementi bravi ma non del tutto convincenti. Vogliamo prendere 2 giocatori. Il fatto di aver confermato la base, però, ci permette di operare con un minimo di tranquillità».

CENTROCAMPO – Carli ha aggiunto: «Vecino, Cataldi e Guarente hanno il profilo giusto per noi. Guarente è quello più esperto, potrebbe aiutarci anche a livello di carattere. C’è un discorso avviato, vedremo come si metteranno le cose col Siviglia. Ci piacciono le caratteristiche di Vecino, ho parlato con il suo procuratore e siamo in attesa di capire se l’operazione può rientrare anche nel nostro budget economico. Per Cataldi invece aspettiamo risposte dalla Lazio. Noi ne cerchiamo due, ma non possiamo sapere se poi ne arriveranno tre e o nessuno».

DIFESA E ATTACCO – «In difesa Bianchetti lo riteniamo adatto a completare il gruppo. Ne stiamo parlando col Verona, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. L’attacco potrebbe non mutare, perché oltre a Tavano e Maccarone noi crediamo davvero molto nei nostri ragazzi, Pucciarelli e Mchedlidze. Punteremo su di loro e io ad esempio non cambierei Levan con Pavoletti. Inoltre è arrivato Aguirre, che ovviamente sarà da verificare. Se conferma quanto detto e visto finora allora non cercheremo altro in avanti» ha concluso Carli a Il Tirreno.