2014
Palermo, Barreto: «Sarà l’anno di Belotti»
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Il capitano rosanero: «Punteremo tutto sul gruppo»
PALERMO SERIE A BARRETO – Leader nato. Edgar Barreto è pronto a ripartire dalla Serie A, dopo aver superato senza grandi difficoltà lo scoglio delle sabbie mobili della cadetteria: «E ora – ha spiegato a ‘La Gazzetta dello Sport’ – ce la giochiamo nuovamente. Avere una base solida è importante, la compattezza del gruppo per la salvezza è fondamentale. L’altra volta subimmo troppi cambiamenti. C’era gente non configurata nel gruppo e nel calcio purtroppo di tempo non ce n’è tanto. Nello scorso campionato di serie B siamo stati bravi ad affrontare ogni partita come fosse una finale. In Serie A già dalla prima partita di fine agosto dovremo fare la stessa cosa e avere lo stesso spirito. L’importante è stare uniti nello spogliatoio e giocare sempre di squadra, i migliori, le individualità ti fanno vincere una partita, ma non ti fanno salvare».
CHE LEONE – Tra le rivelazioni della prossima stagione, secondo Barreto, ci sarà Andrea Belotti, attaccante bergamasco classe ’93: «Sì, Andrea Belotti. A me piace tantissimo. È cresciuto nell’Albino Leffe, ha fatto un campionato minore e poi ha fatto benissimo anche in serie B guadagnandosi attenzione e stima nella Nazionale Under 21. Mi piace tanto perché ha cattiveria agonistica, va su ogni pallone, lotta e combatte. Sono sicuro che, lavorando così,come nella stagione passata, potrà essere protagonista in Serie A».
GRANDE CARICA – In panchina, invece, è stato confermato Iachini. Una garanzia: «Lo ammiro perché dà una precisa identità di gioco e cura molto la coesione tra i reparti che reputo fondamentale per la riuscita di una squadra. Iachini cura i particolari, i dettagli, prepara le partite con grande attenzione. E poi dà una carica incredibile, dà battaglia, lotta, non molla, ha carattere».
