Avvocato Moggi: "Ecco perchà© Moratti dovrebbe rendere lo scudetto" - Calcio News 24
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2009

Avvocato Moggi: “Ecco perchà© Moratti dovrebbe rendere lo scudetto”

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Maurilio PrioreÃ?­schi è l’avvocato difensore di Luciano Moggi nel processo di Napoli. Insieme a Paolo Trofino, l’altro legale dell’ex dg juventino, e un efficientisÃ?­simo team di consulenti sta lentamente, ma – finora – ineÃ?­sorabilmente smontando le tesi dell’accusa. Traballa, inÃ?­calzato dalle sue domande, il teste che doveva spianare la strada ai pm, il tenente colonÃ?­nello Attilio Auricchio, l’autoÃ?­re delle indagini, costretto ad ammettere nelle ultime udienze che qualche omissioÃ?­ne o mancato controllo c’è efÃ?­fettivamente stato. S’incrina pericolosamente la stessa cuÃ?­pola, quella che – secondo l’acÃ?­cusa – aveva permesso a LuÃ?­ciano Moggi (e Antonio GiÃ?­raudo) di controllare il calcio italiano e, soprattutto, il sisteÃ?­ma arbitrale: perchè le depoÃ?­sizioni dei teste e le puntiglioÃ?­se ricostruzioni della difesa stanno dimostrando che se c’era, questa cupola, non era poi così potente e, molto proÃ?­babilmente, non esisteva del tutto. Ma ora è grande l’atteÃ?­sa per un colpo di scena che potrebbe cambiare radicalÃ?­mente lo scenario del procesÃ?­so: l’esistenza di intercettaÃ?­zioni che riguardano altri diÃ?­rigenti di altri club. TelefonaÃ?­te di Massimo Moratti e GiaÃ?­cinto Facchetti a Paolo BerÃ?­gamo, così come chiamate di Adriano Galliani a Pierluigi Pairetto. Intercettazioni “nuove”, perchè mai trascritÃ?­te dagli inquirenti e, quindi, escluse dalle informative del processo, ma scovate nella sconfinata massa di intercetÃ?­tazioni effettuate nel periodo delle indagini.

Avvocato Prioreschi, allora non era solamente Luciano Moggi a usare il telefono.
Ã?«A quanto pare no. Nell’enorÃ?­me corpus di intercettazioni che abbiamo scandagliato soÃ?­no emerse delle telefonate di Massimo Moratti a Paolo Bergamo e anche di Giacinto Facchetti. Così come di diriÃ?­genti di altri club. Ce n’è uno, di cui per il momento non è il caso di fare il nome, che ha chiamato i designatori arbiÃ?­trali cento volte nel periodo novembre 2004-maggio 2005. E fra questi c’è anche chi diÃ?­chiarava di sentire Bergamo e Pairetto solamente per gli auguri di Pasqua e Natale: cento telefonate di auguri, però, sono un po’ tante…Ã?».

Anche Massimo Moratti te�­lefonava ai designatori?
Ã?«Sì, ci sono chiamate di MoÃ?­rattti e anche di Facchetti che potrebbero confermare la faÃ?­mosa cena fra Bergamo e lo stesso Facchetti avvenuta nei primi giorni di gennaio del 2005, alla vigilia di LivornoÃ?­-Inter 0-2Ã?».

A questo punto cosa può succedere?
Ã?«La prima cosa che mi aspetÃ?­to è una presa di posizione da parte di Moratti. Perchè non ha mai detto di aver chiamaÃ?­to anche lui i designatori? Perchè non ha mai parlato della cena fra Bergamo e FacÃ?­chetti di cui era al corrente? La lealtà  sportiva, quella delÃ?­l’articolo uno del codice di giuÃ?­stizia sportiva include il fatto di essere trasparenti. Tutte le telefonate di Moggi ai desiÃ?­gnatori sono state consideraÃ?­te altrettanti “articoli 1″ dalÃ?­la Caf, che li ha sommati per ottenere una condanna per articolo 6, illecito sportivo. Ora mi chiedo: per Moratti non vale la stessa regola: teÃ?­lefonate uguale articolo uno?Ã?».

Moratti cosa dovrebbe di�­re?
Ã?«A mio parere ha un doppio dovere: morale e regolamenÃ?­tare. Deve ammettere quelle telefonate ai designatori e, a questo punto, restituire lo scudetto assegnatogli nel luÃ?­glio del 2006. Io se fossi in lui non lo vorrei più. Quello scuÃ?­detto non è stato vinto sul campo, ma è stato assegnato dalla giustizia sportiva a una squadra che, in teoria, era riÃ?­masta fuori dall’indagine. Le telefonate che abbiamo trovaÃ?­to fanno saltare questo preÃ?­supposto Ã?».

Perchè queste telefonate spuntano solo ora? Come mai gli inquirenti non le hanno mai prese in consideÃ?­razione?
Ã?«Effettivamente è “strano” che nessuna, dicasi nessuna, di queste chiamate sia stata trascritta dai Carabinieri. VoÃ?­glio dire, sono inserite delle intercettazioni come quella della moglie di Lanese che parla con la figlia e gli racconÃ?­ta di aver lavato i piatti insieÃ?­me alla moglie di Pairetto, ma non c’è traccia della chiaÃ?­mata in cui Facchetti e BerÃ?­gamo si organizzano per veÃ?­dersi a cena. Qualche sospetÃ?­to viene, anche perchè questo “fa scopa” con la vicenda delÃ?­l’assistente Coppola che ha raccontato di essere andato dagli inquirenti per raccontaÃ?­re delle chiamate ricevute dai dirigenti interisti e si è sentiÃ?­to rispondere: l’Inter non ci interessa, indaghiamo sulla Juve. La sensazione è che si sia indagato a senso unicoÃ?».

La sensazione, alla fine di questa chiacchierata, è che tutti, o quasi tutti, i dirigenÃ?­ti chiamavano i designatori. Giusta?
Ã?«E’ quello che sta finalmente emergendo: il “così fan tutti”. Ora, per me la situazione è questa: o è lecito chiamare i designatori (ed effettivamenÃ?­te non c’è nulla nel regolaÃ?­mento che lo vieti in modo diÃ?­retto) oppure è illecito. Nel primo caso Moggi non ha commesso nessun illecito, nel secondo non lo ha commesso solamente lui, ma anche chi si è visto premiare con uno scudetto. E, a questo punto, mi aspetto ancora qualcosaÃ?».

Cosa?
Ã?«Che la Juventus tiri fuori la testa dalla sabbia e prenda una posizione. Alla luce di questi nuovi eventi la diriÃ?­genza o, meglio, la proprietà  dovrebbero dire qualcosa, perchè lo scenario sta per cambiare radicalmenteÃ?».

Fonte: Tuttosport