2014
Solo in quattro con più presenze di Montolivo, il ct stravolge lattacco
Brasile 2014: si parte! Prandelli disegna l’Italia
MONDIALI MONTOLIVO ITALIA BRASILE2014 – La cronaca: la prima delle amichevoli premondiali vede impattare Italia ed Irlanda sullo 0-0 ma lascia un’eredità pesante per gli azzurri, l’infortunio occorso a Riccardo Montolivo è di quelli seri – frattura composta della tibia, già domani l’operazione di riduzione – e il centrocampista del Milan dà l’addio al Mondiale prima che lo stesso sia cominciato.
COSA PERDE L’ITALIA CON MONTOLIVO – Il primo a perderci è proprio lo sfortunato Riccardo ma questa è storia troppo scontata per ricamarci sopra: vedersi scappare un Mondiale secondo questo copione è il peggio che può capitare ad un atleta che si rispetti. L’Italia perde il quinto uomo nella lista dei trenta scelta dal ct Cesare Prandelli nella speciale graduatoria delle presenze in nazionale: Buffon (139), Pirlo (108), De Rossi (94), Chiellini (67), Montolivo (58). Dietro tutti gli altri: segnale di un gruppo sostanzialmente rinnovato e privo in tal senso di un enorme bagaglio di esperienza. Per intenderci: i sette attaccanti che si giocavano il pass per il Brasile totalizzano complessivamente 117 presenze, ventidue in meno di capitan Buffon.
LE SOLUZIONI ALTERNATIVE – Si va dunque verso un bilanciato mix di novità e conferme con il tasso di esperienza ridotto dall’infortunio occorso a Montolivo. Lo ha ribadito oggi Daniele De Rossi (statistica particolare: il centrocampista giallorosso è il convocato che ha segnato più reti, 15, in maglia azzurra) in conferenza stampa nelle vesti di leader del gruppo: “Dispiace tantissimo perché la squadra perde un ragazzo sempre positivo e corretto, ma soprattutto uno dei “vecchi” sempre presenti nelle battaglie degli ultimi anni”. Le contromisure? A rigor di logica – in termini di mera convocazione – il posto di Montolivo sarà preso da Aquilani ma a cambiare è l’equilibrio tattico complessivo ideato da Prandelli. Un rombo di centrocampisti non troppo dissimili per caratteristiche e dunque intercambiabili nei ruoli, con quattro tra De Rossi, Pirlo, Marchisio, Motta ed appunto Montolivo a ruotare in base alle esigenze nelle quattro posizioni standard di centrocampo. Se Verratti prima rappresentava un’alternativa troppo pesante da mantenere in panchina – anche e soprattutto a livello mediatico – oggi scala diverse posizioni.
LE CONVOCAZIONI – La grande sorpresa arriva in attacco: non c’è Giuseppe Rossi ma resta in Italia anche Mattia Destro ed a sorpresa – rispetto alle indiscrezioni che nelle ultime ore erano filtrate da Coverciano – un posto sull’aereo per il Brasile spetta a Lorenzo Insigne. Premiata la crescita complessiva in una stagione in cui inizialmente è risultato poco prolifico ma in cui si è dimostrato pedina duttile ed interprete di assoluta qualità e reattività nella lettura delle situazioni di gioco. Cinque attaccanti, compreso Cerci, Prandelli ha dunque constatato le precarie condizioni fisiche di Pepito Rossi fino al punto di rinunciare alle prestazioni di quello che a tutti gli effetti è l’attaccante più forte (con Balotelli) dell’intero movimento calcistico italiano. Si va probabilmente verso un’impostazione del genere: Cassano e Balotelli titolari, Immobile alternativa al centravanti del Milan con Insigne e Cerci (il primo quest’anno utilizzato da Benitez più sulla trequarti laterale mentre il secondo da Ventura come seconda punta, quasi come se si fossero scambiati i ruoli naturali) a contendersi le vesti di vice-Cassano. L’auspicio è che l’opinione pubblica resti unita e non agisca in base agli interessi particolari: 60 milioni di ct, le panchine brasiliane non sono però così vaste da accoglierci tutti ma c’è posto solo per uno. Il cui nome è Cesare Prandelli e il cui background parla chiaro: alla guida dell’Italia è andato alla grande. Forza azzurri.
LA LISTA DEI 23
Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris St. Germain)
Difensori: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Paletta (Parma). Alternativa: Ranocchia (Inter)
Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Thiago Motta (Paris St. Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris St. Germain)
Attaccanti: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Immobile (Torino), Insigne (Napoli).