2014
Italia, Montolivo: «Ce la giochiamo con tutti. Sarà il Mondiale di Balotelli»
Il centrocampista azzurro in conferenza stampa: «La partita contro l’Inghilterra sarà la più complicata»
ITALIA MONTOLIVO NAZIONALE CONFERENZA STAMPA – Nel penultimo giorno di ritiro azzurro prima dell’amichevole a Londra contro l’Irlanda, nell’auditorium di Coverciano, in conferenza stampa è intervenuto il centrocampista del Milan e della Nazionale Riccardo Montolivo, il quale fissa gli obiettivi: «Il sogno di tutti è quello di arrivare in fondo. Sarà un Mondiale complicato perchè ci sono squadre fortissime, ma noi possiamo mettere in difficoltà chiunque. Siamo più forti della squadra che due anni fa è arrivata in finale agli Europei».
INZAGHI CHI? – Non mancano ovviamente le domande sul nuovo allenatore del Milan: «Inzaghi sulla panchina del Milan? Ad oggi rimane ancora Seedorf l’allenatore della prima squadra, la società prenderà le sue scelte, noi le rispettiamo. Mi sembra inutile parlare di club quando c’è da preparare un Mondiale».
CONTA IL GRUPPO – Questa l’analisi di Montolivo sulle avversarie azzurre al Mondiale: «Rispetto alle altre Nazionali abbiamo meno individualità, sarà importante lo spirito di gruppo. L’obiettivo principale è mettere da parte ogni egoismo, dobbiamo metterci a disposizione tutti a favore della squadra. Credo che questo ritiro serva anche per fare gruppo. Abbiamo tante soluzioni di gioco, possiamo cambiare anche in corsa. Stiamo provando diverse soluzioni che il mister attuerà in base anche all’avversario. Prima dei numeri vengono l’atteggiamento e l’aggressività».
LA FILOSOFIA DI PRANDELLI – «La scelta del mister di premiare alcuni giovani è giusta. L‘idea è quella che tutti sono importanti. L’obiettivo minimo? Per prima cosa dobbiamo passare il girone, non è un turno molto semplice, la prima partita sarà sicuramente la più complicata. L’Inghilterra è una squadra di grande livello, all’Europeo ci hanno messo in difficoltà. Questo ritiro ci sta mettendo nelle migliori condizioni per arrivare pronti al Mondiale».
SU ROSSI E BALOTELLI – Sarà molto importante per l’Italia avere un Balotelli in grande forma: «Mario è molto tranquillo, sa che questo può essere il suo Mondiale. Ha l’appoggio di tutta la squadra, poi sarà lui a mettersi a disposizione dei compagni. Rossi? Gli auguro ogni bene, spero possa essere la sorpresa di questa Italia, la scelta comunque spetta a Prandelli anche se lui è un ragazzo che merita».
VERSO IL MONDIALE – «Ci ha fatto molto piacere la visita di mister Lippi. Prandelli cura molto i dettagli, lo vedo sereno, stiamo facendo di tutto per essere pronti e dire la nostra. Dobbiamo rifarci rispetto al Mondiale di quattro anni fa, quello del Brasile spero che sia un Mondiale magico, giochiamo nella patria del calcio. Il ritiro aperto ai familiari? Penso che sia una cosa positiva per stemperare la tensione, io non sono uno di quelli che crede in un ritiro come fosse una clausura».
ABATE E DE SCIGLIO – Infine una breve battuta sui terzini rossoneri: «De Sciglio e Abate? Ogni allenatore fa le scelte per il bene della squadra. Entrambi sono ottimi giocatori, lo hanno dimostrato anche in passato. La nostra stagione al Milan è stata sotto le aspettative, per questo vogliamo rifarci in Nazionale. Le squadre più forti sono Brasile, Spagna e Germania. In seconda fila ci sono diverse squadre, tra cui l’Italia, spero che noi potremo essere la sorpresa del Mondiale».