2014
Lippi: «L’Italia ha l’obbligo di arrivare fino in fondo»
Su Rossi: «Io tifo per Pepito, spero possa andare in Brasile»
ITALIA LIPPI NAZIONALE – Presente al raduno di Coverciano quest’oggi anche l’ex C.t. della Nazionale azzurra Marcello Lippi. Il tecnico viareggino, attualmente alla guida del Guangzhou, ha toccato svariati argomenti. Innanzitutto le emozioni nel tornare a Coverciano: «E’ stato bello venire qui, ho rivisto tutti, è come tornare a casa. Ho abbracciato lo staff, Prandelli e tutti i giocatori, ai quali ho fatto anche un grosso in bocca al lupo».
TIFO PER PEPITO – Su Pepito Lippi ha detto: «Io tifo per Rossi, ma tifo anche per tutti. Non portarlo nel 2010 fu uno dei miei più grandi errori, gliel’ho detto poco fa. E’ un grande talento ed ha qualità uniche, spero possa partire per il Brasile».
L’OBIETTIVO – Questi invece i consigli del tecnico viareggino: «E’ importante che i giocatori arrivino pronti fisicamente, ci vorrà fortuna anche nel sorteggio. Sono entrato dentro la casetta di legno, c’era caldo come in Cina (ride ndr). L’obiettivo fissato da Buffon? Secondo me l’Italia deve arrivare fino alla fine, è una Nazionale che ha vinto 4 Mondiali, ha l’obbligo di provarci».
PIU’ FORTI DEGLI INGLESI – Infine Lippi conclude inquadrando la prima partita contro l’Inghilterra: «Italia Balotelli dipendente? Non credo, ci sono ottimi giocatori, la squadra non è solo Balotelli. La prima partita contro l’Inghilterra? Giocare la prima sfida del Mondiale non è mai facile, ma credo che questa squadra sia più forte dell’Inghilterra. Inzaghi sulla panchina del Milan? Pippo come allenatore lo vedo bene, secondo me portá fare ottime cose. Diamanti? Sta bene, anche se ci è rimasto un po’ male per la non convocazione, ci teneva ad esserci».