Italia, rischio febbre gialla e malaria

Difficili condizioni climatiche ed un avversario in più: la zanzara brasiliana

ITALIA MONDIALI BRASILE – C’è un altro avversario pericoloso che sfiderà l’Italia. Si tratta della zanzara brasiliana. Niente a che vedere con le innocue zanzare di casa nostra, quella sudamericana (il “mosquitos”) provoca la “dengue”, un’infezione per cui non c’è vaccino.

RISCHIO – Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sono tre le città brasiliane a rischio: Fortaleza, Recife e Natale, queste ultime due ospiteranno due partite degli azzurri nella prima fase. Per la dengue non esiste vaccino, per malaria e febbre gialla sì ed è stato il professor Castellacci a farlo presente al gruppo, libero di prendere una decisione. Ovviamente il rischio malaria sarà alto a Manaus, sede della prima partita, contro l’Inghilterra: se non si andrà in gita sul Rio delle Amazzoni, si potrà anche decidere di non ingerire il “malarone”, la compressa anti-malarica. Gli azzurri dovranno comunque fare attenzione.