Gazzetta, i 100 giorni che sconvolsero il Milan

Segreti e bugie, eliminazioni, mezze verità: ecco come si è distrutto il rapporto con Seedorf

SEEDORF MILAN BERLUSCONI – I 100 giorni che sconvolsero il Milan. Sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si fa chiarezza sul divorzio, ricco di polemiche, tra Clarence Seedorf e la società rossonera. Segreti e bugie, eliminazioni, partite vinte e mezze verità: è successo di tutto in poco più di tre mesi. Gli errori di Seedorf, secondo il Milan, sono moltissimi: scelte tattiche, gestione dello spogliatoio e del rapporto con Galliani e Seedorf, scelte di comunicazione.

PRIMO STRAPPO – Il primo strappo è la partita di Napoli (8 febbraio): Seedorf fa alcune scelte che rendono perplessi i dirigenti del Milan, intanto il tecnico pensa ad un costoso staff e la società non gradisce, anche perché nel frattempo è arrivata l’eliminazione dalla Champions. Pure l’atteggiamento di Seedorf nei confronti di Mauro Tassotti, storico vice rossonero, irrita il presidente: agli atti viene messa anche una mail notturna di Clarence nella quale viene spiegato a Tassotti che cosa può fare e cosa no. L’ex numero 10 rilascia poi un’intervista a Skymentre Berlusconi sta partecipando ad un altro programma tv, il tutto senza autorizzazione. Poi i risultati: fuori dalla Coppa Italia, dalla Champions e mancata qualificazione in Europa League. L’allontanamento era inevitabile.