Roma, Florenzi: «Pagherei per lo Scudetto. Prandelli…»

LE dichiarazioni del centrocampista della Roma

FLORENZI ROMA SERIE A – Alessandro Florenzi si sta godendo gli ultimi giorni di questa stagione prima del riposo, visto che il centrocampista della Roma non è stato convocato per Brasile 2014. Florenzi ha dichiarato: «Io ora gioco a rugby, devo fare qualcosa pur di muovermi, lo sport è bello in tutte le sue forme. La scommessa con Garcia? Volevo parargli il rigore ma lui è ancora un calciatore, calcia bene».

ROVESCIATA – Florenzi ha proseguito: «Quest’anno si è chiuso con una squalifica, 37 presenze condite da 6 gol e 8 assist, prestazioni utili per la squadra e penso sia merito mio e dei compagni. Il gol dell’anno è la rovesciata al Genoa ma rimane un bel gesto perché se avessimo perso sarebbe stato inutile. Per me l’immagine perfetta è quella del gol al Torino, perché ho sempre segnato sotto la Curva Nord o in trasferta, era un anno e mezzo che sognavo di correre sotto la Sud e non mi riusciva».

BRAVO RAGAZZO – Ancora Florenzi: «Forse ai tifosi trasmetto un’immagine rassicurante, ho la faccia da buono e si vede che sono un bravo ragazzo. Io sono uno a cui i genitori hanno insegnato qualcosa e che vive secondo quegli insegnamenti. C’è stato un periodo ad esempio in cui non giocavo più di dieci minuti a partita, fosse stato per me neppure cinque ne avrei giocati e Garcia lo ha capito, mi sono rimesso in forma e sono tornate le prestazioni. Il bene della squadra per me viene prima di tutto».

CORSA – Al Corriere dello Sport Florenzi poi ha continuato: «Trovo difficoltà a gestirmi e non sono sicuro di doverlo fare sempre. Prima correvo fino al 60′, ora fino al 75′, il prossimo anno facciamo 90 minuti e siamo a posto. Molto spesso sono meglio venti minuti sparati con un gol e un assist mentre con squadre tipo la Juventus non puoi mai rilassarti e devi distribuire le forze».

MONDIALE – Il centrocampista ha aggiunto: «Mondiale? Giocarlo è il sogno di tutti, Prandelli non mi ha onvocato e io rispetto le sue scelte. Ci sono andato vicino ma non mi ha chiamato, punto e basta, auguro il meglio all’Italia. Peccato che Prandelli non mi abbia nemmeno telefonato ma capisco che come poteva chiamare me, poteva farlo con altre 40 persone. Ci saranno altre occasioni, adesso ho anche imparato a tirare in porta, i vice di Garcia ci fanno allenare moltissimo sui tiri ma minimizzando i rischi di farci del male».

CHAMPIONS – Infine Florenzi ha dichiarato: «Ora giocherò la Champions League con la Roma, ricordo quando vidi l’eliminazione con l’Arsenal e sognavo di essere in campo con Totti e De Rossi, adesso potrò farlo con questa maglia targata Nike, è segno che la Roma sta diventando un simbolo nel mondo. Scudetto? Per me vale la metà del mio conto in banca, non è molto ma qualcosa c’è. Con metà soldi ci vivo, con l’altra ci vinco lo Scudetto, buon affare. Non abbiamo i soldi di Cty, Psg e varie ma speriamo di raggiungerli».