Esclusiva - Crotone, Crisetig: «Con il Palermo sarà tosta, nessuno regala niente. Mister Drago? E' importante per noi, perchè...» - Calcio News 24
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2014

Esclusiva – Crotone, Crisetig: «Con il Palermo sarà tosta, nessuno regala niente. Mister Drago? E’ importante per noi, perchè…»

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ESCLUSIVA SERIE B CROTONE CRISETIG – Nella fantastica stagione disputata dal Crotone di Massimo Drago, una delle note più positive è rappresentata dal giovane centrocampista Lorenzo Crisetig, classe 1993 di Cividade del Friuli. In comproprietà tra Inter e Parma, il mediano mancino ha collezionato in rossoblù trentasei presenze stagionali con una rete all’attivo, guidando la compagine calabrese in zona playoff. Sul momento degli Squali e non solo, Crisetig è intervenuto in esclusiva a Calcionews24.com, ecco le sue parole.

Il Crotone è tornato alla vittoria dopo un pareggio e due sconfitte sfortunate, sfoderando una prestazione di carattere dopo lo svantaggio iniziale. Quanto conta l’unità del gruppo nei risultati collezionati fin qui?

«Sicuramente moltissimo, perché siamo un gruppo di ventiquattro giocatori che si allena sempre al massimo ed è sempre pronto a scendere in campo, qualsiasi elemento venga scelto dal mister».

Venerdì affronterete la trasferta del Barbera, contro un Palermo che ha già conquistato la promozione. Come valuta questa gara? 

«Sarà sicuramente una gara molto impegnativa, non per niente il Palermo ha raggiunto la promozione con un bel po’ di giornate di anticipo. Sicuramente sarà una gara tosta, anche perché nessuno regala niente in questo campionato, basti vedere la Juve Stabia non più tardi di una settimana fa, che nonostante la retrocessione ci ha fermati sul pareggio».

La piazza sta vivendo insieme a voi la rincorsa al sogno Serie A. La vicinanza dei tifosi quanto è stata importante in questa annata? 

«Tanto, perché la città è molto accogliente, ti fa sentire a tuo agio. E’ da anni che i giovani riescono a disputare degli ottimi campionati qui a Crotone. La gente non ti mette pressione, ti lascia giocare tranquillo».

Ad inizio stagione nessuno ha azzardato la parola “Serie A”? 

«No, l’obiettivo del Crotone è sempre stato quello della salvezza, perché sappiamo che per la società è molto importante restare in Serie B. Però, giornata dopo giornata, sicuramente è stato piacevole scoprire il nostro valore, che ci mette in corsa per un possibile arrivo ai playoff».

Il tecnico Drago sta svolgendo un ottimo lavoro, vista l’età media bassissima della rosa. Quanto è importante il tecnico per il vostro percorso di crescita? 

«Sicuramente molto, perché ci aiuta a crescere e ci aiuta a giocare tutti insieme, il che è molto importante per i giovani, in una piazza che ti da fiducia e ti da la disponibilità di giocare con continuità senza pressione».

Lei è allo Scida dal gennaio 2013, dopo il prestito allo Spezia. Nell’estate seguente, cosa l’ha spinta a sposare nuovamente la causa rossoblù? 

«Ero alla ricerca di una formazione in cui poter giocare un altro anno con la massima continuità. Inoltre, il progetto è stato molto interessante, quindi ho subito accettato questa avventura».

Lei è un mediano completo, dotato di ottima visione di gioco e bravo nell’interdizione.  A quale calciatore si ispira? 

«Diciamo che avendo avuto la possibilità di giocare con molti centrocampisti dell’Inter che hanno fatto la storia, sarebbero riduttivo fare solo un nome. Thiago Motta? Sì, ma anche Stankovic e Cambiasso».

Il ricordo più bello fin qui della sua esperienza in rossoblù? 

«Speriamo che sia venerdì sera, vediamo. Sicuramente però vincere due derby su due è stato bellissimo».