Brasile, Edmundo: «Ecco come ho salvato la vita a Ronaldo»

L’ex attaccante brasiliano svela un clamoroso retroscena

BRASILE EDMUNDO RONALDO – Il Mondiale brasiliano è ormai alle porte e con l’importante manifestazione sempre più vicina sono diversi gli ex atleti che hanno commentato e soprattutto ricordato le passate esperienze personali. E’ ora il caso di Edmundo, ex attaccante della Nazionale verdeoro che ha rilasciato clamorose rivelazioni ai microfoni di Playboy Brasile. “L’Animale” ha toccato diversi argomenti parlando anche di quando lui stesso ha salvato la vita a Ronaldo, allora compagno di Nazionale.

L’EPISODIO – Ecco le parole dell’ex attaccante, tra le altre, di Fiorentina e Napoli: «Io penso di essere sempre stato migliore di Ronaldo, la differenza è che lui con il Brasile ha fatto meglio. La finale persa nel 1998? Eravamo scossi per ciò che successe al Fenomeno il giorno prima. Ebbe un malore e io lo vidi per primo: era sdraiato sul letto al fianco di Roberto Carlos che avendo le cuffie non si era accorto di niente. Ronaldo era diventato viola, gli usciva la bava dalla bocca ed era in preda alle convulsioni».

IL SALVATAGGIO – «Io pensai subito di chiamare un medico, poi tornai in stanza con Cesar Sampaio e riuscii a farlo respirare togliendogli la lingua dalla gola. Ronaldo non avrebbe dovuto giocare il giorno dopo ma i medici, non assistendo alla scena, decisero che non c’era nulla di preoccupante e non dimostrarono polso. Sarebbe dovuto toccare a me, ma lo staff decise di far giocare lui e andò male».