2014
Atletico Madrid, Simeone: «Ho sbagliato con Diego Costa»
Le parole del tecnico argentino nella conferenza stampa post-partita.
CHAMPIONS LEAGUE ATLETICO MADRID SIMEONE – Intervenuto in conferenza stampa, dove è stato accolto dagli applausi, Diego Simeone ha commentato la sconfitta nella finale di Champions League contro il Real Madrid: «Loro hanno giocato meglio nel secondo tempo, chiudendoci nella nostra metà campo e impedendoci di uscire. Il calcio è bello per questo. La gente dice che vincere è la cosa più importante, ma le lacrime dei tifosi ci fanno capire che esiste altro. Ho detto ai miei giocatori che quando giocano così bene come stasera devono tenere la testa alta e di pensare alla prossima stagione. Si può perdere e si può vincere: questa volta è toccato a noi perdere, ma abbiamo dato tutto. La gente lo ha capito, ha risposto bene e questo ci permetterà di continuare a lavorare per crescere», ha dichiarato l’allenatore dell’Atletico Madrid.
L’ERRORE – Simeone ha espresso la sua delusione e ammesso di aver sbagliato nella gestione di Diego Costa, uscito dal campo dopo 9’: «Non sono triste, ma amareggiato. Sento di non aver raggiunto l’obiettivo. So però che quando hai dato tutto devi considerare anche l’altra squadra. Nella vita e nel calcio hai tutto un giorno e quello successivo nulla, ma devi sempre andare avanti. Diego Costa? Sono responsabile per la scelta di farlo giocare. Ho sbagliato, non stava come il giorno prima. Ci siamo guardati negli occhi e ho capito che non avevamo più tempo da perdere per il cambio».
GUARDARE AVANTI – Infine, il tecnico argentino ha lanciato un messaggio ai tifosi e uno sguardo al futuro: «I tifosi siano orgogliosi per questa stagione, non devono sprecare tempo con la tristezza. Non ci si lecca le ferite quando si dà tutto, ma si cerca di fare ancora meglio, provando a render la vita difficile a tutte le avversarie. Lunedì inizieremo a preparare la prossima stagione: vedremo chi tornerà, chi partirà e chi arriverà. Fatto questo lavoro con la società, andremo dalle nostre famiglie, ci guarderemo il Mondiale in attesa di nuove emozioni».