2014
Esclusiva – Ricchiuti: “Stagione straodinaria con l’Entella ma sarà addio. Futuro? Vedremo, io cammino sempre a testa alta”
A Rimini e Catania ha lasciato un segno importante nel cuore dei tifosi, portando in dote talento e quelle qualità morali fondamentali dentro lo spogliatoio. Adrian Ricchiuti non è uno dei tanti e lo ha dimostrato mettendosi in discussione a 35 anni accettando un’avventura in Lega pro con l’Entella. Alcuni problemi fisici lo hanno tenuto lontano dai campi ma comunque ha messo il sigillo in due occasioni, lasciando il segno nella promozione dei liguri. Ricchiuti affida a Calcionews24.com le sensazioni del momento, annunciando importanti novità sul suo futuro e togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe.
Quest’anno hai centrato una promzione storica con l’Entella, te lo saresti a aspettato a inizio anno?
“Si perche la squadra era molto forte e abbiamo meritato di andare in B”.
Quali sono i giocatori che ti hanno sopreso di piu?
“Tutti ma in particolare Michele Russo e Lorenzo Staiti”.
C’è stato un momento della stagione dove la Pro Vercelli si era fatta sotto, hai mai pensato di non potercela fare?
“Mai, era impossibile non vincere questo campionato dalla prima giornata in testa, giusto cosi. Ripeto, è stata un’annata straordinaria per l’Entella e la sua tifoseria”.
Tu,nonostante gli infortuni, sei stato decisivo. Come giudichi la stagione a livello personale?
“Grazie a Dio nei momenti importanti io c’ero e grazie a Dio il segno è rimasto li nel campo e non fuori.A livello personale volevo dare di piu ma a causa di qualche infortunio è andata cosi ma nelle partite giuste c’ero ed e’ andata bene”.
Adesso hai il contratto in scadenza, hai sentito la società? Vuoi rimanere?
“La società e’ stata chiara con me: non mi rinnova il contratto e cercherò un’altra sistemazione”.
Hai già avuto qualche contatto?
“No ma non vedo problemi, mal che vada andrò a Coverciano ma cammino a testa alta, come sempre”.