2014
Zenit, ag. Criscito: «Italia, scelte assurde»
L’agente del difensore contro Prandelli: «Scelte che non corrispondono a principi reali»
ZENIT CRISCITO ITALIA – Non l’ha presa benissimo il difensore dello Zenit San Pietroburgo Domenico Criscito: l’esclusione dalla rosa dei pre-convocati di Prandelli in vista del Mondiale non gli è andata proprio giù e lo ha anche reso noto ieri. A parlare oggi per lui però è stato il suo agente, Andrea D’Amico, ai microfoni di Gianluca Di Marzio: per il procuratore le scelte del c. t. azzurro sono state davvero imponderabili, un attacco che, insomma, potrebbe avere anche qualche strascico.
E LA MERITOCRAZIA? – Così D’Amico: «Criscito ci è rimasto molto male perché, a lui ed ai più, le scelte non sembrano corrispondere a principi oggettivi di meritocrazia, esperienza, forma fisica, risultanze stagionali, qualità morali e tecniche. Al di là del suo caso specifico risulta incomprensibile ed ingiustificabile la scelta di giocatori senza esperienza internazionale e utilizzati in questa stagione nei propri club come riserve». Insomma, un po’ il parere generale di molti…