Juventus, terminato il CdA: prevista perdita maggiore (a giugno) rispetto allo scorso anno - Calcio News 24
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2014

Juventus, terminato il CdA: prevista perdita maggiore (a giugno) rispetto allo scorso anno

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JUVENTUS CONSIGLIO D’AMMINISTAZIONE BILANCIO COMUNICATO – Giornata di riunioni oggi in casa Juventus. Il Consiglio di Amministrazione della Juve, presieduto da Andrea Agnelli, si è riunito oggi per discutere e approvare il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014. Il Consiglio di Amministrazione, in apertura, ha espresso la propria soddisfazione per il conseguimento, per il terzo anno consecutivo, del titolo di Campioni d’Italia e si è congratulato con i calciatori, i tecnici, il management e i dipendenti che, tutti insieme, hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso traguardo. In calo del 79% gli utili. Le perdite sono previste attorno ai 16 milioni di euro, dati che potrebbero incidere sul mercato.

IL COMUNICATO – QUI la versione integrale del comunicato. A seguire la versione ridotta: «Per una corretta valutazione dei dati infrannuali, si ricorda che l’andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità, tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dal calendario degli eventi sportivi e dalle fasi della Campagna Trasferimenti dei calciatori. I primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014 si sono chiusi con un utile di € 2,9 milioni che evidenzia una variazione negativa di € 11 milioni rispetto all’utile di € 13,9 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento deriva, sostanzialmente, dall’incremento del costo del personale tesserato per € 16,5 milioni, da un aumento contenuto dei ricavi per € 5,7 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 0,2 milioni. Queste ultime includono principalmente maggiori ammortamenti dei diritti calciatori (€ 1 milione), oneri finanziari netti (€ 1,3 milioni), imposte sul reddito (€ 0,4 milioni), parzialmente compensati da minori altri costi operativi (€ 1,5 milioni), minori accantonamenti e svalutazioni (€ 0,8 milioni) e minori altri ammortamenti (€ 0,2 milioni). Il Patrimonio netto al 31 marzo 2014 ammonta a € 51,6 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 48,6 milioni al 30 giugno 2013 per effetto dell’utile del periodo (€ +2,9 milioni) e della movimentazione della riserva da cash flow hedge (€ +0,1 milioni). Al 31 marzo 2014 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 198,9 milioni ed evidenzia un incremento di € 38,6 milioni rispetto al saldo di € 160,3 milioni del 30 giugno 2013. Tale incremento è stato determinato dagli esborsi delle Campagne Trasferimenti (€ -43,3 milioni), dagli anticipi versati alla Città di Torino e a vari fornitori per il Progetto Continassa (€ -5,4 milioni), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -5 milioni), dai flussi delle attività di finanziamento (€ -5,6 milioni) e da altre variazioni nette (€ -0,4 milioni), parzialmente compensati dai flussi positivi dalla gestione operativa (€ +21,1 milioni). Di seguito è esposta la composizione e la ripartizione tra corrente e non corrente del saldo dell’indebitamento finanziario netto al termine dei due periodi. La perdita del terzo trimestre 2013/2014 è pari a € 1,9 milioni; la variazione negativa di € 4,5 milioni rispetto all’utile del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€ 2,6 milioni) deriva sostanzialmente da maggiori costi del personale tesserato (€ -4,8 milioni), minori ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media (€ -4,1 milioni), maggiori accantonamenti e altre svalutazioni (€ -0,8 milioni), maggiori oneri finanziari netti (€ -0,5 milioni) e, infine, maggiori imposte (€ -0,2 milioni). Tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da maggiori proventi da gestione diritti calciatori netti (€ +3,4 milioni), da minori altri oneri (€ +1,9 milioni) e maggiori ricavi da gare (€ +1,3 milioni)».