2014
E’ festa Sassuolo: 4-2 al Genoa e salvezza aritmetica per i neroverdi
SINTESI SASSUOLO GENOA SERIE A– Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia si sono affrontate alle ore 15 Sassuolo e Genoa, gara valevole per la trentasettesima giornata di Serie A. Di Francesco conferma il suo consueto 4-3-3 ma deve rinunciare ai due esterni di difesa Gazzola e Longhi, entrambi squalificati. Sulla fascia destra agisce Rosi con Ziegler sulla corsia mancina. A centrocampo rientra Magnanelli che prende il posto di Chibsah e a sorpresa Brighi trova spazio dal 1′ minuto al posto di Missiroli. In avanti il tridente formato da Zaza, Berardi e Floro Flores. Gasperini, in piena emergenza a centrocampo, aveva annunciato possibili novità di formazione e così è stato. Cambio modulo: dal 3-4-3 si passa al 4-4-2. In difesa Gamberini ritrova una maglia da titolare al centro della difesa, Cabral fa coppia con Centurion in mediana mentre in avanti spazio a Gilardino in coppia con Calaiò con Bertolacci quarto di centrocampo.
PARI E PATTA – Sassuolo che inizia meglio la partita con un ispirato Berardi a inventare e con un Genoa un po’ troppo passivo nella prima mezz’ora. I neroverdi passano alla prima vera occasione con Floro Flores che sfrutta un assist di Berardi, rientra sul destro eludendo l’intervento di Antonini e depositando in rete alle spalle dell’incolpevole Perin. E’ sempre la squadra di Di Francesco a spingere con Berardi, sempre lui, che sfiora il gol in due occasioni. Il gol del raddoppio il Sassuolo lo trova al 33’ con Antei che di testa trova la porta ma Gervasoni annulla per posizione irregolare del numero 5 di casa. Il Genoa entra in partita e al 39’ Vrsaljko spinto (non in maniera veemente) da Magnanelli si procura un calcio di rigore che Pegolo è bravo a respingere a Gilardino ma Calaiò ha vita facile nel tap-in che regala il pari ai suoi.
FESTA SASSUOLO – La ripresa si apre a ritmi blandi con il Genoa che ha una clamorosa occasione con Bertolacci che a porta vuota, a due metri dalla linea colpisce il palo ben imbeccato da Vrsaljko. Il Sassuolo risponde con Zaza che in spaccata non riesce a depositare in rete un tiro cross di Floro Flores. Di Fra getta nella mischia Sansone al posto di Brighi passando dal 4-3-3 al 4-2-4 e il Sassuolo passa con l’altro ex della gara Biondini: calcio d’angolo di Berardi, colpo di testa del rosso centrocampista e neroverdi di nuovo avanti. Il Genoa però non molla e con una zampata di Gilardino riporta la situazione in parità. Il Sassuolo però ha più fame, vuole una vittoria per rimanere in Serie A e prima Sansone (o forse Vrsaljko, nemmeno i replay della tv riescono a stabilire chi ha toccato il pallone messo in area da Magnanelli) e poi Floro Flores regalano il 4-2 al Sassuolo. Il finale di partita regala scene di gioia bellissime: tutti a centrocampo ad aspettare il finale di Bologna-Catania. I rossoazzurri espugnano il Dall’Ara e al Mapei Stadium può partire la festa. Il Sassuolo è aritmeticamente salvo. Per il Genoa i fischi e i cori dei tifosi («Meritiamo di più! Venduti!»).