2014
Lazio, Reja: «Non c’è riconoscenza, stiamo facendo bene»
LAZIO REJA CONFERENZA STAMPA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato in programma contro l’Inter, Edoardo Reja, tecnico della Lazio, ha presentato la partita di domani con queste dichiarazioni: «Bisogna fare fronte a questi infortuni, le stagioni sono pesanti, giocando tante competizioni la fatica si fa sentire, mi dispiace perché nel reparto difensivo erano sempre presenti. Ora mancandomi due esterni dovrò cambiare qualcosa. Oltretutto c’è anche la rifinitura, non vorrei sorgessero altri problemi. Mi preoccupa Candreva che solo ieri si è allenato con noi, stava smaltendo un’infiammazione al ginocchio, lui non si risparmia. Dovrò trovare soluzioni».
RICONOSCENZA – Un Reja infastidito sulle critiche ricevute dall’ambiente: «Posso dire semplicemente e umilmente, ho fatto 33 punti, se avessi avuto un altro girone sarebbe stata Europa League piena. Ogni settimana ne salta fuori una, deve cambiare allenatore. Siamo andati bene in passato, non so cosa si pretende. Mi dispiace non ci sia riconoscimento, non c’è gratificazione. Non viviamo in un ambiente facile e oltretutto stiamo facendo ottimi risultati».
FUTURO – E infine sul proprio futuro: «Io sono un dipendente, la società valuterà il mio lavoro. Ci sono allenatori che hanno 2-3 anni di contratto e poi chiudono anticipatamente la propria avventura, ma questo fa parte del calcio».