2014
Milan, Kakà: «Dispiaciuto ma non triste per la mancata convocazione. Sul futuro mio e di Seedorf…»
MILAN KAKA’ – Ricardo Kakà ha ricevuto oggi il “Premio Gentleman“. Il trequartista brasiliano ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” della sua annata, del suo futuro, del Mondiale ma di molto altro ancora.
LA SUA ANNATA – «Come è stato l’anno qui al Milan? Forse qui mi amano più di San Paolo. E’ stato, personalmente, un anno speciale. Sono contento dell’anno che ho fatto, certo che se il risultato collettivo fosse stato migliore sarebbe stato meglio per tutti ma personalmente è stato un anno importante: ho giocato tanto e ho avuto un solo infortunio. Io seconda punta? Stiamo trovando il posto giusto con mister Clarence perchè ho giocato a sinistra, in mezzo, a destra, ma avere meno compito difensivi è sempre meglio per me perchè posso dare una mano in più in avanti alla squadra».
IL MONDIALE, SEEDORF E L’EUROPA LEAGUE – «L’Europa League? E’ un obiettivo per noi e quindi è un qualcosa. Tutti i giocatori del Milan sono competitivi e avere un obiettivo chiaro, anche se non è l’ideale, è sempre un obiettivo da raggiungere. Il Mondiale? Mi dispiace ma non sono triste perchè ho fatto tutto quello che potevo. Il ct ha fatto le sue scelte, è stato molto coerente perchè non mi ha convocato nelle ultime convocazioni, e se mi avesse convocato sarebbe stata una sorpresa. Futuro? Io qui sono felice, penso alle prossime due partite, ho ancora un anno di contratto. Seedorf? Sentiamo tante voci e non sappiamo quello che succederà. Noi siamo con lui, sei vittorie nelle ultime sette partite vogliono dire tanto» .
ROBINHO, FALCAO E LA FAVORITA PER IL MONDIALE – «Chi la favorita per il Mondiale? Brasile, Spagna e Germania. Poi subito dopo Italia, Argentina, Inghilterra, Portogallo sono Nazionali che hanno un passato importante e questo è molto importante. Robinho? Lui ha avuto una convocazione nell’ultimo periodo in più rispetto a me, ci è rimasto male ma è molto soddisfatto di quello che ha fatto. L’incontro con Falcao? E’ un grande, siamo amici, lui mi raccontava un po’ la sua storia, mi ha parlato dell’offerta dell’Inter che poi non è andata in porto, mi ha parlato molto ed è sempre molto bello incontrarlo».
CONTATTI CON L’INTER E IL GOL PIU’ BELLO – «Contatti con l’Inter in passato? Ci sono state tante voci ma non c’è mai stato nulla di concreto. Io ho sempre avuto un buon rapporto con il presidente Moratti, non abbiamo mai chiuso le porte ma gentilmente abbiamo sempre detto che in Italia c’era solo il Milan. Il giocatore più forte con il quale ho giocato? Ronaldo, il brasiliano. Cristiano anche è molto forte ma quello che faceva Ronaldo mi ha sempre fatto impazzire. Futuro da allenatore? Oggi non penso a fare l’allenatore, poi in futuro si vedrà. Il gol più bello della mia carriera? Quello con il Manchester United con la maglia de Milan poi c’è un gol con la maglia del Brasile a Londra contro l’Argentina con Messi che mi rincorre. Balotelli al Mondiale? Sono convinto che farà un bel Mondiale».