2013
Lazio, Lotito a MP: «Contestazione? Non mi importa!»
Le dichiarazioni del patron biancoceleste nel post-partita.
LAZIO LOTITO – Intervenuto ai microfoni di “Mediaset Premium” al termine della partita, Claudio Lotito nel post-partita ha commentato la contestazione dei tifosi della Lazio: «Innanzitutto io non enfatizzerei il termine tifoso, perché chi lo è chi ha sentimenti e passioni. Le critiche non possono avvenire in maniera preventiva. Ritengo che ci sia una sparuta minoranza che mi criticherà sempre, ma siccome io ho studiato dico che non mi curo di loro, ma guardo e vado avanti. Disputare le partite in questo clima non favorisce il risultato della squadra. Chi pensa di potermi condizionare non ha capito nulla, perché io non cambierò. Ho interesse a costruire una squadra forte e l’ho dimostrato sul mercato. Abbiamo perso contro la Juventus, non una squadra qualsiasi. Ho preso un club che aveva un sacco di debiti, io ho ancora molti costi che ho ereditato e nonostante questo ho investito. Lo dimostra Candreva: ho ricevuto tante critiche per averlo preso e oggi è determinante. Abbiamo dato credibilità e solidità alla società con molta umiltà, quindi voglio dire una volta per tutte di non chiamare tifosi quelle persone. Mi dispiace, perché l’unione fa la forza, ma io andrò avanti per la mia strada», ha dichiarato il patron biancoceleste, che poi ha chiosato su Vladimir Petkovic: «Sta annusando l’organizzazione migliore per far esprimere al meglio la squadra. Oggi ha dimostrato di saper cambiare bene. Qui c’è un progetto, non abbiamo la bacchetta magica, ma lo portiamo avanti. Noi fatturiamo 90 milioni di euro, altri club il triplo ed il quadruplo, quindi restiamo con i piedi per terra».