2013
Esclusiva Il doppio ex Altobelli: «Juve, tutto come previsto. Inter, il merito è di Mazzarri»
Inter e Juventus non hanno sfigurato in questo avvio di Serie A. Entrambe le compagini, dopo due giornate, sono a punteggio pieno in classifica. Sabato sera, nerazzurri e bianconeri si sfideranno allo stadio Meazza. Quale delle due troverà la continuità? In esclusiva per CalcioNews24.com, il doppio ex Alessandro Altobelli ha giocato in anticipo Inter-Juve.
La Juventus inizia subito bene il nuovo campionato, è partita col piede giusto…
«Si, ma era tutto prevedibile. Ancora una volta la Juve è la squadra da battere: oltre ad avere undici titolari, ha anche un’ottima panchina. Era normale che la formazione bianconera partisse bene e con due vittorie».
Discorso non diverso dall’Inter…
«E’ stata un po’ la sorpresa di queste due giornate, nessuno si aspettava niente da questa squadra. Non ha fatto una grande campagna acquisti, se non prendere un buon allenatore come Mazzarri. In due gare l’Inter ha vinto e convinto giocando anche un buon calcio. La Juve, però, ha qualcosa nettamente in più dei nerazzurri».
L’Inter di Mazzarri è veramente cambiata oppure è solo fuoco di paglia?
«Ci vorrà del tempo per vedere se è un fuoco di paglia o duraturo. Certo è che se il buongiorno si vede dal mattino, devo dire che Mazzarri ha portato novità. Ha recuperato giocatori che sembrava non sapessero giocare, alcuni che dovevano andare via sono rimasti, stanno giocando bene. Nessuno si aspetta una vittoria dello scudetto dall’Inter, forse anche per questo i calciatori riescono ad esprimere un buon calcio, ma il segreto sta nell’allenatore».
Da ex attaccante, come vede questa coppia di giovani: Belfodil-Icardi?
«(ride ndr.) In verità non li vedo proprio perché non giocano, finora hanno giocato Palacio ed Alvarez. Belfodil e Icardi sono giocatori che hanno fatto bene rispettivamente a Parma e a Genova, ma devono crescere ancora. Quando stanno tutti bene i vari Milito, Palacio, Icardi e Belfodil costituiscono un buon attacco».
I due gioiellini di Parma e Sampdoria sono stati sopravvalutati?
«Non è facile giocare in Italia e lo dimostrano gli arrivi di Anelka, l’anno scorso, e di Llorente alla Juventus. Belfodil e Icardi la scorsa stagione hanno siglato dieci gol e hanno già dimostrato di sapersi ambientare nella Serie A. Certo, per giocare nel Milan, Inter o Juve ci vogliono qualità importanti».
In casa Juventus gli acquisti di Tevez e Llorente fanno pensare a qualcosa in più della Serie A…
«Si, proprio in fase offensiva ha fatto un buon acquisto con Tevez. Inoltre ha ancora Vucinic, Quagliarella Pepe ed è andato via Matri. I bianconeri sono ancora una squadra completa: parliamo di uno dei portieri più forti al mondo, una delle difese meno battute, ha un centrocampo Pogba, Vidal e Pirlo uno dei più spettacolari da vedere. La Juve è una squadra super completa».
In fase di calciomercato non ha ceduto alle offerte per Marchisio o Vidal…
«Certo, ma anche per qualità dei giocatori è una grande squadra».
Sabato sera ci sarà Inter-Juventus, chi riuscirà a fare 3 su 3?
«Entrambe hanno la possibilità di vincere, ma all’Inter andrebbe bene fare anche due risultati su tre».
Che partita si aspetta?
«Mi aspetto un match giocato a viso aperto, entrambe le compagini vorranno vincere e schierare i loro migliori giocatori. Può succedere di tutto».