2013
Anzhi, Roberto Carlos: «Eto’o ha diviso lo spogliatoio»
Il terzino brasiliano si sfoga per la prima volta, indicando nel camerunense il responsabile della sua partenza
ANZHI ETO’O ROBERTO CARLOS – Molto più che semplici frecciatine. Roberto Carlos esce allo scoperto, accusando pubblicamente Eto’o: «Samuel Eto’o – ha dichiarato a GloboEsporte – all’Anzhi ha fatto tutto tranne che giocare a calcio. Inizialmente io fui entusiasta del suo arrivo, e ci misi la faccia con il resto del gruppo per spiegare il perché del suo acquisto».
EGOISTA – Poi, però, le cose cambiarono con il passare del tempo. «Ad un certo punto – prosegue l’ex terzino del Real Madrid – ha iniziato ad interferire con il lavoro mio e di Hiddink, voleva assumere il pieno controllo, portando una serie di suoi amici nel club. E per fare ciò raccontava alla squadra cose su di noi totalmente false. Si tratta di un comportamento egoista, che mi stava logorando: per questo decisi di andarmene. Pochi credevano che l’avrei fatto per davvero, avendo quattro anni di contratto, ma alla fine abbiamo trovato una soluzione».
AMICI DA SEMPRE – Il rapporto tra i due, però, è sempre stato ottimo, prima delle parentesi russa: «Lo conosco da quando ha 16 anni – conclude Roberto Carlos – e l’ho sempre stimato come persona. Una parte del suo carattere, però, lo porta sempre a pensare a se stesso, anteponendo l’io al noi, e ciò è pericoloso per lo spogliatoio». Un segnale per Mourinho?