2013
Juventus, Marotta ricorda il Derby della Lanterna
SAMPDORIA GENOA MAROTTA JUVENTUS – Si respira aria di derby a Genova per il prossimo Sampdoria – Genoa, in programma il prossimo week-end. Anche Giuseppe Marotta, attuale dirigente alla Juventus ed ex direttore sportivo della formazione blucerchiata, lo seguirà con particolare trasporto, come ha rilasciato ai microfoni del “Corriere Mercantile“: «Prima di arrivare alla Samp, avevo sempre lavorato in società che non aveva una diretta rivale cittadina. Imparai ben presto che a Genova il derby è un campionato nel campionato, per certi versi persino più importante. Anche adesso alla Juventus c’è il derby con il Torino, ma è indubbio che, per intensità emotiva e partecipazione popolare, la stracittadina genovese abbia caratteristiche incomparabili, almeno nel panorama calcistico italiano. Sicuramente qualcosa di speciale, anche perché rappresenta il culmine di un’attesa che dura più di una settimana, nel mondo del tifo non meno che nell’ambiente della squadra».
IL RICORDO – Marotta si sofferma sul ricordo più bello nei derby: «Per quanto sofferta e di misura, dico quella del gol di Maggio, al temine di una partita segnata in modo indelebile dal genio calcistico di Cassano, che aveva creato numerose occasioni da rete la maggior parte delle quali non concretizzato proprio da Maggio. Sembrava una partita segnata, una di quelle giornate in cui una squadra domina e spreca un mucchio di opportunità, per trovarsi alla fine sconfitta dopo che l’avversaria sfrutta l’unica sortita di tutta la gara. In effetti il gol arrivò in extremis, ma fu il nostro. Più meritato, aggiungo, sarebbe stato impossibile. Il ricordo più brutto? Di certo quello dei tre gol di Milito, anche perché nel giro di pochi secondi passammo dalla mischia in area avversaria del possibile pareggio al gol in contropiede, che avrebbe chiuso i giochi in maniera definitiva».