Napoli, De Laurentiis: «Arabi e russi scorretti!»

Il numero uno azzurro lancia un’invettiva contro chi, in Europa, spende e spande senza sosta

NAPOLI DE LAURENTIIS – Intervistato oggi da “Il Mattino”, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non le ha mandate a dire nei confronti di quei club che spendono e spandono in Europa. Il numero uno azzurro ha ancora una volta espresso quella che è la sua idea di calcio. 

IL NULLA – «Se il calcio è un’industria, allora bisogna considerarlo come tale. In Italia almeno il 60% di noi lo pensa. Si cerca di mantere lo status quo. Ci riuniamo per discutere del nulla. Il che mi diverte pure, voglio vedere fino a che punto arrivano. Demandiamo al Bayern, al Borussia, al Napoli, alla Juventus, ad alcuni club che hanno abbracciato la filosofia del signor Platini del “Fair Play Finanziario”, quella per cui devi avere i conti a posto per accedere a tornei che creano fatturato», le parole di De Laurentiis.

GIOCATTOLI E BASTA – Quindi la stoccata: «Invece gli oligarchi russi e gli arabi si sono inventati modalità apparentemente corrette, in realtà scorrettissime, per finanziare a dismisura i propri club. Il Chelsea, il Manchester City e il Paris Saint Germain per loro sono dei giocattolini».